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MAPPE E MEMORIA
Quando e dove
Data e ora
ven 10 giu 2016 15:00 - 18:00 CEST
Località
Castello di Beseno Besenello (TN)
Descrizione
Le mappe come strumenti per la costruzione sociale della memoria, uno dei modi con cui organizziamo collettivamente il passato in narrazioni storiche coerenti e culturalmente significative. Le mappe servono a ricordare e a raccontare, costruiscono ponti con il passato e spiegano il presente, sono fonti e catalizzatori di saperi, dispositivi che nello spazio rappresentano il tempo. La storia del catasto trentino, dall’analogico al digitale Roberto Revolti Mappe Storiche e didattica museale Sara Vicenzi Mappe della Memoria Alessandro Cattunar Cartografia escursionistica e open-data Marco Barbieri, Alessio Piccioli
Tag
Info sull'organizzatore
MAPPE E BENI COLLETTIVI (DIGITALI)
10-11-12 giugno 2016
Castello di Beseno
La costruzione collaborativa di mappe web e di strumenti digitali sta reinventando il modo di narrare un territorio. La varietà e la quantità di contenuti fa emergere la capacità di costruire reti di conoscenza diffusa e di condividere i saperi.
Portobeseno 2016 sarà il luogo in cui ci sarà il primo evento nazionale dedicato a Mappe e Beni Collettivi Digitali, dove attraverso conferenze, laboratori, installazioni e spettacoli si esplorerà l’innovazione prodotta dal sapere condiviso e dalle pratiche collettive di costruzione e gestione delle risorse materiali e immateriali. Ospitati a castel Beseno, gli eventi saranno svolti in collaborazione con realtà culturali trentine e nazionali che si occupano di geografie, beni comuni e web partecipativo.
Open data, mappe collaborative, usi civici: saranno i temi attorno cui emerge una vasta comunità di pratiche che condivide e valorizza la conoscenza e i patrimoni pubblici. La rivoluzione culturale in atto racconta di un cambiamento nel processo produttivo di costruzione della conoscenza e di nuovi territori attivi, un processo che mette al centro il valore della condivisione e della collaborazione, in cui il tema della partecipazione dei cittadini non è imposto dall’alto e per legge, ma il motore di una civic community sempre più attiva e informata. Accedere e mettere a disposizione informazioni, usare e gestire in modo sempre più approfondito e connesso le conoscenze, significa essere parte attiva di questo grande e importante momento storico in cui costruire nuove relazioni sociali (tra amministratori, cittadini, professionisti e imprese) e arricchire il capitale intellettuale o sociale di vaste comunità.