Artificially Informed (mattina)

Slow News

Campo Teatrale

<h2>Sessione mattutina: ore 9-13 </h2>Questa è la seconda edizione di Artificially Informed, un’intera giornata dedicata alle intelligenze artificiali al servizio del giornalismo e dell’informazione.Nella mattinata (9-13) ci si occuperà di fare il punto sullo stato dell’arte delle intelligenze artificiali generative: cosa sono, cosa sono diventate, com’è cambiato lo scenario degli strumenti che sono a disposizione di redazioni e freelance e cosa dobbiamo aspettarci. Vedremo come decidere quali strumenti usare, quali attività si possono realizzare con intelligenze artificiali, come esercitare il controllo umano e giornalistico. Parleremo anche delle dinamiche dell’informazione, della paura delle cosiddette “fake news” amplificate dalle intelligenze artificiali e impareremo come disinnescarle, usando gli strumenti al nostro servizio. Vedremo anche come in Italia e nel mondo si stanno usando le intelligenze artificiali.Relatori:Alberto Puliafito, giornalista, direttore di Slow News, autore di “<a href="https://www.internazionale.it/newsletter" title="https://www.internazionale.it/newsletter" target="_blank" data-msys-clicktrack="0" rel="nofollow noopener noreferrer">Artificiale</a>”, la newsletter di Internazionale sulle intelligenze artificiali. Il suo ultimo documentario d’inchiesta, <a href="https://www.youtube.com/watch?v=IISI5c_0798" title="https://www.youtube.com/watch?v=IISI5c_0798" target="_blank" data-msys-clicktrack="0" rel="nofollow noopener noreferrer">Smart Accessed</a>, ha vinto la menzione speciale al Glocal Doc, iniziativa dedicata ai documentari di FestivalGlocal, nella sezione “Premio Agostini”.Mafe de Baggis, digital media strategist di 55 anni, autrice di Luminol, La realtà rivelata dai media digitali. Cura la newsletter <a href="https://koselig.substack.com/" title="https://koselig.substack.com/" target="_blank" data-msys-clicktrack="0" rel="nofollow noopener noreferrer">Koselig</a>. Insieme ad Alberto Puliafito ha scritto due libri sulle intelligenze artificiali generative: In principio era ChatGPT (2023), E poi arrivò DeepSeek (2025).Pina Debbi, giornalista, vicedirettrice TgLa7, studia l’applicazione delle intelligenze artificiali al giornalismo con un dottorato di ricerca nazionale in Learning Sciences and Digital Technologies con l’Università di Modena e Reggio Emilia.Flavia Frisone, professoressa ordinaria di storia greca all’università del Salento, Il suo approccio innovativo connette il mondo antico alle sfide contemporanee, come dimostrato nel suo intervento nel 2018 al TEDx con “<a href="https://www.youtube.com/watch?v=iP8cfIfLIkE" title="https://www.youtube.com/watch?v=iP8cfIfLIkE" target="_blank" data-msys-clicktrack="0" rel="nofollow noopener noreferrer">L’onda lunga del tempo ci insegna ad innovare</a>”.