Cascina Savino
Siamo figli di un contadino � Antonio, che ha dato, e sta tutt’ora dando la vita nei campi. Ai nostri genitori gli è stato detto che per campare bisognava produrre di più ed in effetti per nostro papà è stato l’unico modo per dare dignità alla nostra famiglia. Produrre di più significa però anche stare soli di più, avere meno relazioni e meno interazioni che sono alla base della cultura dell’umano.
Produrre di più è l’unica strada che ha l’agricoltura?
Siamo Giuseppe e Michele, e pensiamo che ci sia una via nuova in questo mondo che contempli tutto ciò che ci circonda in un’armonia che prima non era possibile realizzare. Accogliere di più, far felici le persone lavorando non alla produzione ma alla bellezza. Abbiamo iniziato a piantare nuove colture non per produrre ma per accogliere, pensiamo esista un nuovo coefficiente di sostenibilità del mondo agricolo che è quello della “relazione ad ettaro” I nostri campi sono pensati per accogliere e rendere felici le persone, hanno spazi per potervi camminare all’interno, per gli aperitivi, per un pianoforte e per far sì che chi viene a trovarci viva un’esperienza unica. La nostra è una piccola azienda, cerchiamo di fare qualcosa in questo grande mondo, consapevoli che l’unica ricchezza che porteremo con noi per sempre sarà quella delle persone che abbiamo con la nostra vita saputo accogliere e rendere felici.
“Siate ricchi della felicità degli altri”
don Michele de Paolis