Scuola di Arte Sacra Firenze ONLUS
E’ una scuola internazionale e radicata sul territorio, nata per promuovere la creatività nell’arte e nell’artigianato artistico, con un’apertura senza confini sul mondo del sacro, al servizio della Chiesa Cattolica e dell’intera società.
Il motto “forward in tradition” caratterizza lʼambiente in cui sʼimpara a ideare e realizzare opere dʼarte pienamente contemporanee, che abbiano un significato ed esprimano un senso per la donna e lʼuomo di oggi, ma che siano anche collegate alla tradizione di venti secoli di storia artistica.
La fede Cristiana è centrata sullʼincarnazione del Dio-uomo, un fatto storico, tramandato nei secoli, che anche oggi costituisce un evento, un incontro possibile, qui e ora, per gli uomini e le donne di oggi. L’arte sacra ha lo scopo di favorire questo incontro personale.
La Scuola, che non aderisce ad alcuna corrente artistica particolare, è soprattutto una Bottega dove studenti e docenti, artisti e artigiani, producono opere di arte sacra di qualità. Man mano che gli allievi crescono nelle loro capacità progettuali e realizzative, vengono coinvolti in commissioni artistiche e artigianali, apprendendo anche ad interagire con la committenza e le sue esigenze.
La scuola intende aiutare gli artisti ad andare forward in tradition, attraverso cinque principali strumenti:
1. Una rigorosa formazione artistica e tecnica …che permetta di possedere il linguaggio figurativo ad un alto livello, così come veniva appreso nelle botteghe dʼarte rinascimentale e nellʼaccademia.
2. Un approfondimento del pensiero contemporaneo che aiuti a capire il sacro per esempio attraverso lo studio della Evangelii Gaudium e della Laudato si, di papa Francesco, che toccano il tema della bellezza nella liturgia e nel creato. Importante anche l’opera di Benedetto XVI, contenuti nell’ “Introduzione allo Spirito della Liturgia”, come chiave ermeneutica del movimento liturgico e del Vaticano II. Unʼaltra fonte è la teologia del corpo di Giovanni Paolo II, un approccio alla corporeità, e al suo significato di notevole portata per il mondo contemporaneo. La lettera di Giovanni Paolo II agli artisti è considerata un documento fontale che ha validità di indirizzo per la scuola.
3. Una conoscenza teorica e pratica della fede che si vuol rappresentare Come potranno infatti gli artisti contemporanei svelare il vero volto di Cristo se non conoscono con la testa la Cristologia e non frequentano con il cuore la persona di Cristo, nella preghiera quotidiana e nei sacramenti?
4. Una speciale attenzione per la figura umana Porre nuovamente lʼattenzione sulla figura umana, oltre la crisi iconografica contemporanea, e sulla conoscenza dei principi artistici accademici: è questa lʼopportunità che si offre agli studenti che imparano a osservare e sono incoraggiati a interpretare ciò che vedono, compiendo delle scelte visive informate.
5. Il contesto della città di Firenze…con le sue collezioni ed eventi culturali – che consideriamo come l’aula più importante di apprendimento – , la cooperazione con le botteghe artigiane storiche, con Confartigianato e con lʼOpera del Duomo, laboratorio vivo del restauro e della manutenzione di una delle opere dʼarte più ammirate, contribuiscono a formare nuove e specifiche figure professionali per questi ruoli: artisti, e artigiani a metà tra lʼartigianato di precisione e la creatività artistica.