Michela Marzano
Sono nata a Roma il 20 agosto 1970, da mamma Paola e papà Ferruccio. Tre anni più tardi è arrivato Arturo, mio fratello, anche lui nato in agosto. Dopo un’infanzia e un’adolescenza molto « studiose » – che poi è un eufemismo per dire che ho cominciato subito a rovinarmi la vita con la mania di voler essere sempre e comunque la « più brava », e che mi ci sono poi voluti vent’anni di analisi per uscire dal copione della « prima della calasse » – ho vinto il concorso alla Scuola Normale Superiore di Pisa, mi sono laureata in filosofia e ho conseguito un dottorato di ricerca sempre in filosofia e sempre alla SNS. È nel 1998 che mi trasferisco a Parigi dove vivo tuttora. È in Francia che vinco un concorso come ricercatrice al CNRS, incontro Jacques e divento professoressa ordinaria di filosofia morale all’Université Paris Descartes (SHS – Sorbonne). È in francese che faccio la mia psicanalisi e che, per più di dieci anni, scrivo e penso. Prima di tornare alla mia madre lingua e ricominciare a scrivere anche in italiano. Prima iniziando una collaborazione con Repubblica, poi pubblicando « Sii bella e stai zitta » e « Volevo essere una farfalla ». Nel 2013, mi ritrovo anche in Parlamento dove cerco, come posso, di portare avanti le mie battaglie sui diritti e le libertà individuali.