Storie semplici
Overview
Mercoledì 10 Dicembre, ore 21:00
Auditorium Club House
Via Esperia, Ispra
Storie Semplici
Tareq Abu Salameh, pianoforte, voce, oud
Ashti Abdo, oud, saz, percussioni
Naji Alazzeh, ballo
Storie semplici, nate tra le strade di ogni giorno, di gente come noi, Per loro il domani è un mistero, un sogno rubato, ma la forza con cui lo inseguono è fuori dal comune. Queste storie sono diventate canzoni, scritte individualmente e collettivamente, provenienti da diverse zone della Palestina. Sono presentate dal musicista Tareq Abu Salameh, insieme
ad altre musiche del patrimonio palestinese.
Ingresso libero
Tareq Abu Salameh, è songwriter e compositore Palestinese, con base in Lombardia-Italia.Nella sua pratica musicale, Tareq si concentra sull’esplorazione di forme e combinazioni musicali per scoprire nuovi modi di espressione. Ha lavorato come compositore per film e spettacoli teatrali palestinesi, come The Reports on Sarah and Saleem (2018) e By the Sea (2021). Dal 2015 al 2021, Tareq ha portato avanti un progetto di scrittura di canzoni in Palestina, collaborando con diversi gruppi musicali e giovani per trasformare storie orali in canzoni eseguite da lui stesso o dai gruppi. Oggi Tareq lavora alla creazione e all’esecuzione di concerti che presentano particolari idee sonore e musicali, che influenzano la formazione di diverse forme e tradizioni musicali, usando l’improvvisazione come spazio per sperimentare questi concetti.
Ashti Abdo, cantante, musicista polistrumentista e compositore curdo, è nato ad Aleppo e cresciuto ad Efrin. La musica diventa la sua passione travolgente molto presto: trascorre l’infanzia tra le colline del suo villaggio, ascoltando le storie e le canzoni degli anziani, circondato dai suoni della natura. Da bambino impara a cantare ninne nanne a sua sorella e a suonare il tipico strumento curdo, il tembûr (saz), con suo fratello. Trasferitosi in Italia dopo l’adolescenza, continua a suonare il tembûr da autodidatta, iniziando a esibirsi come artista solista. Nel 2012 si unisce ai Domo Emigrantes, portando nella band suoni e trame tipiche del Medio Oriente. L’incontro con il gruppo lo porterà a sua volta a conoscere e fare suoi strumenti e ritmi tipici del Sud Italia. Dal 2014 suona il saz, il mandolino e le percussioni nell’ensemble Piccola Banda Rebelde canta De André. Nel 2015 collabora anche con Angelo Petraglia e Francesco Forzani, creando Beja: la musica, il racconto, la guerra, un progetto di improvvisazione musicale basato su una traduzione personale dell’esperienza bellica. Nel 2016 dall’incontro con Manuel Buda alla chitarra classica e con Fabio Marconi al violhao de choro a 7 corde, nasce un eccentrico trio di strumenti a corda (a cui si aggiungono all’occorrenza percussioni, voci e fiati come il duduk), in cui ognuno porta le melodie che ha incontrato nel suo cammino personale di vita, di ricerca e di esperienza e che confluiscono in un vero e proprio viaggio musicale che da Vienna arriva fino al Mar Caspio, tra danze greche, melodie klezmer e canti della tradizione curda. Nel 2018 vince il premio DoReMiFaSud, concorso che promuove l’integrazione e il dialogo fra culture musicali differenti. Il 1° gennaio 2020 è ospite al Teatro Massimo di Palermo in occasione del Concerto di Capodanno, accompagnato dall’orchestra del Teatro Massimo diretta da Omer Meir Wellber e dal coro diretto da Ciro Visco. Nel 2021 partecipa alla rassegna "Dal locale al globale" diEtnomusicologia presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona.Nel 2022 si esibisce a "l’Altra Musica" incontri con le musiche delle tradizioni etniche e popolarial conservatorio Vivaldi Alessandria presentando inoltre gli strumenti tradizionali del Kurdistan
Naji Alazzeh ha una lunga esperienza nella danza folkloristica palestinese, ha iniziato a studiare e praticare la Dabka fin da giovane, diventando membro del gruppo folkloristico “Ghurba” con il Centro Culturale Handala dal 2006 al 2012. Durante questo periodo, ha partecipato a numerosi spettacoli in Palestina e nel 2013, è stato scelto per insegnare la Dabka alla nuova generazione, un ruolo che ha ricoperto fino al 2016.
Good to know
Highlights
- 2 hours
- In person
Location
Via Esperia
Via Esperia
21027 Ispra Italy
How do you want to get there?
Organized by
Associazione Culturale Europea
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