Stefania Auci a Predore per Libri sul lago festival
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Stefania Auci a Predore per Libri sul lago festival

Sabato 8 giugno a Predore sul Lago d'iseo Stefania Auci racconta la saga della famiglia Florio.

By Associazione Scenari

Date and time

Saturday, June 8 · 8:30 - 10pm CEST

Location

Predore

Predore 24060 Predore Italy

About this event

  • 1 hour 30 minutes


Sabato 8 giugno all'Auditorium Civico di Predore, sul Lago d'Iseo, Stefania Auci racconta I leoni di Sicilia, bestseller da cui è stata tratta l’omonima serie diretta da Paolo Genovese, e l’ultimo romanzo L’inverno dei leoni, vincitore Premio Bancarella 2022.
I libri raccontano lastoria della famiglia Florio: una famiglia che ha sfidato il mondo, che ha conquistato tutto. Una famiglia che è diventata leggenda. (ore 20.30, Auditorium Civico),
L'incontro è organizzato da 'Associazione Scenari e La Libreria del Lago con il Comune e la Biblioteca di Predore e il sostegno di ItalianOptic, nell'ambito di Libri sul lago festival.
Durante la serata sarà possibile acquistare i libri e accedere al firmacopie.
Presenta Daniela Scotti.


L'autrice

Stefania Auci è nata a Trapani, ma vive da tempo a Palermo, dove lavora come insegnante di sostegno. Con I Leoni di Sicilia, che ha avuto uno straordinario successo – più di cento settimane in classifica, pubblicato o in corso di traduzione in 37 Paesi –, ha narrato le vicende dei Florio fino alla metà dell'Ottocento, conquistando i lettori per la passione con cui ha saputo rivelare la contraddittoria, trascinante vitalità di questa famiglia. Una passione che attraversa anche L'inverno dei Leoni, seconda e conclusiva parte della saga, e che ci spalanca le porte del mito dei Florio, facendoci rivivere un'epoca, un mondo e un destino senza pari.


La trama dei libri

I leoni di Sicilia

Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione… E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri – il marsala – viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno – sott’olio e in lattina – ne rilancia il consumo… In tutto ciò, Palermo osserva con stupore l’espansione dei Florio, ma l’orgoglio si stempera nell’invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque «stranieri», «facchini» il cui «sangue puzza di sudore». Non sa, Palermo, che proprio un bruciante desiderio di riscatto sociale sta alla base dell’ambizione dei Florio e segna nel bene e nel male la loro vita; che gli uomini della famiglia sono individui eccezionali ma anche fragili e – sebbene non lo possano ammettere – hanno bisogno di avere accanto donne altrettanto eccezionali: come Giuseppina, la moglie di Paolo, che sacrifica tutto – compreso l’amore – per la stabilità della famiglia, oppure Giulia, la giovane milanese che entra come un vortice nella vita di Vincenzo e ne diventa il porto sicuro, la roccia inattaccabile.

Intrecciando il percorso dell’ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana – dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia – Stefania Auci dipana una saga familiare d’incredibile forza, così viva e pulsante da sembrare contemporanea.

A distanza di anni il romanzo di Stefania Auci è ancora in testa alla classifica dei libri più venduti. Con 1 MILIONE di copie vendute, più di 50 edizioni, e traduzioni in 40 paesi, si conferma il più grande fenomeno editoriale degli ultimi anni. Da ottobre 2023 è anche una serie originale Disney+.


L'inverno dei leoni

Hanno vinto, i Florio, i Leoni di Sicilia. Lontani sono i tempi della misera putìa al centro di Palermo, dei sacchi di spezie, di Paolo e di Ignazio, arrivati lì per sfuggire alla miseria, ricchi solo di determinazione. Adesso hanno palazzi e fabbriche, navi e tonnare, sete e gioielli. Adesso tutta la città li ammira, li onora e li teme. E il giovane Ignazio non teme nessuno. Il destino di Casa Florio è stato il suo destino fin dalla nascita, gli scorre nelle vene, lo spinge ad andare oltre la Sicilia, verso Roma e gli intrighi della politica, verso l'Europa e le sue corti, verso il dominio navale del Mediterraneo, verso l'acquisto dell'intero arcipelago delle Egadi. È un impero sfolgorante, quello di Ignazio, che però ha un cuore di ghiaccio. Perché per la gloria di Casa Florio lui ha dovuto rinunciare all'amore che avrebbe rovesciato il suo destino. E l'ombra di quell'amore non lo lascia mai, fino all'ultimo... Ha paura, invece, suo figlio Ignazziddu, che a poco più di vent'anni riceve in eredità tutto ciò suo padre ha costruito. Ha paura perché lui non vuole essere schiavo di un nome, sacrificare se stesso sull'altare della famiglia. Eppure ci prova, affrontando un mondo che cambia troppo rapidamente, agitato da forze nuove, violente e incontrollabili. Ci prova, ma capisce che non basta avere il sangue dei Florio per imporsi. Ci vuole qualcos'altro, qualcosa che avevano suo nonno e suo padre e che a lui manca. Ma dove, cosa, ha sbagliato? Vincono tutto e poi perdono tutto, i Florio. Eppure questa non è che una parte della loro incredibile storia. Perché questo padre e questo figlio, così diversi, così lontani, hanno accanto due donne anche loro molto diverse, eppure entrambe straordinarie: Giovanna, la moglie di Ignazio, dura e fragile come cristallo, piena di passione ma affamata d'amore, e Franca, la moglie di Ignazziddu, la donna più bella d'Europa, la cui esistenza dorata va in frantumi sotto i colpi di un destino crudele. Sono loro, sono queste due donne, a compiere la vera parabola – esaltante e terribile, gloriosa e tragica – di una famiglia che, per un lungo istante, ha illuminato il mondo. E a farci capire perché, dopo tanti anni, i Florio continuano a vivere, a far battere il cuore di un'isola e di una città. Unici e indimenticabili.


Il festival
Libri sul lago festival, giunto alla terza edizione, è una rassegna di storie e di luoghi organizzata dall’Associazione culturale Scenari e da La Libreria del Lago di Sarnico con il sostegno e la collaborazione dei Comuni e delle Biblioteche di Credaro, Villongo, Predore, Sarnico, Paratico, Iseo, Lovere e di Mondadori Lovere, e il patrocinio di Visit Lake Iseo.
Anche quest'anno si svolgerà in alcuni dei luoghi più belli del Lago d’Iseo e racconterà storie molto diverse tra loro, dal giallo al romance, dalle storie famigliari all’avventura, toccando anche temi intimi e di riflessione.

I prossimi incontri del festival


  • Sabato 29 giugno a Paratico Rokia presenterà Guilty: drunk in love (Magazzini Salani), la storia di una ragazza disperata e di un principe proveniente da un universo parallelo alle prese con una maledizione
    Ore 18.30, Parco delle Erbe Danzanti.
  • Martedì 2 luglio a Villongo Alice Basso presenterà Una festa in nero (Garzanti), libro che chiude la serie di ‘gialli ironici, prima che storici’, ambientati nella Torino degli anni ’30, con protagonista l’eroina-dattilografa Anita Bo, in questo romanzo ancora più coraggiosa e spericolata
    Ore 20.30, Palazzo municipale.
  • Venerdì 12 luglio a Sarnico sarà la volta di Aurora Tamigio con il suo romanzo d’esordio Il cognome delle donne (Narratori Feltrinelli), vincitore del Premio Selezione Bancarella 2024. Una storia famigliare che ripercorre il Novecento mettendo al centro della narrazione le donne, la loro resilienza ed eredità impagabile
    Ore 20.30, Parco Stella Maris.


  • Sabato 3 agosto a Lovere Ade Zeno, in dialogo con lo scrittore Raul Montanari, presenterà I santi mostri (Bollati Boringhieri 2024), romanzo avventuroso e malinconico, in bilico fra realtà e meraviglia, che attraverso il linguaggio della fiaba grottesca rivisita la figura del freak per parlare ancora una volta del mostro che vive in ciascuno di noi.
    Ore 20.30, Piazza Tredici Martiri.
  • Venerdì 6 settembre a Iseo, a chiudere Libri sul Lago Festival, ci sarà Elena Molini titolare de la Piccola Farmacia Letteraria di Firenze (dove suggerisce ai lettori il libro giusto da leggere in base ai loro stati d’animo) con La bottega delle seconde occasioni (Mondadori), romanzo che parla di speranza e di belle rinascite, in uscita a giugno.
    Ore 20.30, Castello Oldofredi.


    PER TUTTE LE INFORMAZIONI: segui il festival su https://www.facebook.com/scenarieventi o scrivi a librisullago@gmail.com

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