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Un archivio per la musica del Novecento
Maddalena Novati ed Emilio Sala ci spiegano il lavoro che sta a monte di ritrovamenti di musica del '900 "nascosta" in archivi privati.
Quando e dove
Data e ora
Località
Sala Napoleonica - Università degli Studi di Milano 12 Via Sant'Antonio 20122 Milano Italy
Mappa e indicazioni
Come arrivare
Informazioni sull'evento
Green pass rafforzato (salvo esenti come da normativa vigente) e mascherina FFP2 obbligatori.
Partecipano
Maddalena Novati, Presidente Associazione NoMus – Milano
Emilio Sala, Musicologo, Docente Dipartimento Beni Culturali e Ambientali, Università degli Studi di Milano
A partire dalla Stagione concertistica 2021-22 l’Orchestra UniMi ha avviato una collaborazione con l’Associazione NoMus - Milano con l’intento di far conoscere e valorizzare il repertorio novecentesco italiano per orchestra di raro ascolto.
Non tutto quanto è stato composto in passato è conosciuto, catalogato, edito o reso disponibile per gli esecutori e il lavoro della musicologia prosegue incessante in biblioteche e archivi pubblici e privati di tutto il mondo. L’Orchestra UniMi ha inserito nella Stagione concertistica 2021-22, proprio grazie alla collaborazione con l'Associazione NoMus, due brani di importanti musicisti del Novecento musicale italiano, Luciano Chailly e Bruno Maderna: questi brani per decenni non erano più stati eseguiti perché “nascosti" in archivi privati e quello di Maderna ha anche visto con l’Orchestra UniMi la prima esecuzione italiana.
Maddalena Novati ed Emilio Sala ci spiegheranno il lavoro che sta a monte di ritrovamenti di questo tipo, come è organizzata l’attività dell’Associazione e la sua rilevanza culturale nell’ambito di un più ampio contesto di ricerca e studi archivistici e musicologici.
L’Associazione NoMus è un centro di studio e ricerca che raccoglie, conserva, tutela e promuove la conoscenza della musica del Novecento e contemporanea. Ad oggi ha raccolto e catalogato 55 fondi tra cui quelli dei musicisti Bruno Bettinelli, Sylvano Bussotti, Vittorio Fellegara, Daniele Lombardi, Angelo Paccagnini, Flavio Testi, dei musicologi Lorenzo Arruga e Anna Maria Morazzoni, oltre a fondi di iniziative musicali quali l’Autunno Musicale di Como e l’Angelicum dei Frati Minori della Chiesa di Sant’Angelo. L’Associazione NoMus realizza anche una stagione concertistica da camera presso il Museo del Novecento e regolarmente pubblica volumi monografici: i più recenti sono dedicati a Riccardo Malipiero e Luciano Chailly.
L’attività dell’Associazione NoMus è sostenuta dal MIC Soprintendenza dei Beni archivistici e bibliografici della Lombardia che ne ha riconosciuto l’importanza storico musicale affermando che “l’esplorazione e lo studio stratigrafico dei fondi che compongono l’Archivio di NoMus consentono di individuare le fitte trame disegnate dalle relazioni fra i numerosi protagonisti della storia musicale italiana del Novecento”.