Il teatro spagnolo del Cinque e Seicento: uno spettacolo di massa tutto da scoprire

Il teatro spagnolo del Cinque e Seicento: uno spettacolo di massa tutto da scoprire

Di Orientamento - Università degli Studi di Perugia

Data e ora

sab, 21 apr 2018 12:00 - 13:00 CEST

Località

Palazzo Manzoni (Aula Magna)

Piazza Morlacchi 11 06121 Perugia Italy

Descrizione

ATENEO AL CENTRO - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

IL TEATRO SPAGNOLO DEL CINQUE E SEICENTO: UNO SPETTACOLO DI MASSA TUTTO DA SCOPRIRE

Luigi Giuliani - Dip. Lettere, Lingue, Letterature e Civiltà Antiche e Moderne

Fra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento, per quasi un secolo e mezzo, milioni di spagnoli affollavano i teatri della penisola iberica per assistere alle rappresentazioni di comedias. Parallelamente a quanto accadeva in Inghilterra, in Francia e in Italia, il teatro spagnolo dell'epoca affascinava ogni giorno gli spettatori con migliaia di storie divertenti e tragiche, di contenuto storico o di fantasia. Grandi autori come Lope de Vega o Pedro Calderón de la Barca vivevano della scrittura di copioni teatrali che poi erano messi in scena da compagnie di attori professionisti all'interno di un circuito commerciale che configurava una vera e propria industria dello spettacolo.
Allo studio di quel teatro è dedicato un Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale sviluppato da sei atenei italiani (Roma3, Perugia, Firenze, Bologna, Venezia, Trento) in cui la nostra università svolge un ruolo essenziale: l'area di letteratura spagnola dell’UniPg coordina l'edizione digitale e lo studio dei manoscritti della Biblioteca del Conte di Gondomar, un gruppo di codici cartacei della fine del s. XVI in cui vennero copiati una settantina di testi rappresentati dagli attori negli anni 1575-1595. Questo studio ci permetterà di conoscere meglio le convenzioni e le implicazioni culturali di quel teatro, illuminando gli anni in cui nacque e cominciò a svilupparsi la Comedia Nueva, un fenomeno estetico e sociale che per le sue caratteristiche e dimensioni può essere comparato a quello dell'avvento del cinema agli albori del XX secolo.

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