Quali prospettive per il sistema universitario?

Il ciclo di conferenze che affiancano la mostra fotografica sulle istituzioni universitarie pisane si conclude con una tavola rotonda che intende collegare passato e futuro. La consapevolezza, ereditata da una lunga vicenda storica, che sull’organizzazione dell’istruzione superiore si gioca il futuro della nostra società deve infatti misurarsi con le sfide poste da quel che ormai viene definito un gigantesco “cambiamento d’epoca”. Si tratta di capire le modalità di adeguamento del sistema universitario a questo nuovo scenario – di cui non è peraltro facile cogliere i reali nodi strutturali – senza che ne venga incrinata la cruciale funzione sociale di trasmissione e incremento della conoscenza.
Ne discutono, con il coordinamento di Daniele Menozzi, tre personalità che hanno in anni recenti guidato le istituzioni universitarie pisane:
Paolo Maria Mancarella (Università di Pisa), Pierdomenico Perata (Scuola Superiore Sant’Anna), Salvatore Settis (Scuola Normale Superiore).

Paolo Maria Mancarella è professore ordinario di Informatica all’Università di Pisa, dove si è laureato in Scienze dell’informazione e ha conseguito il dottorato di ricerca in Informatica. Ha svolto attività di ricerca all’Imperial College di Londra, prima di rientrare stabilmente al Dipartimento di Informatica pisano, di cui è attualmente il Direttore. È stato Rettore dell’Università di Pisa dal 2016 al 2022, oltre a ricoprire, nel tempo, gli incarichi di prorettore alla Didattica, vicepresidente della Facoltà di Scienze MFN e presidente della Conferenza nazionale universitaria dei delegati per la disabilità (CNUDD). La sua attività scientifica si concentra sulla logica computazionale e sui sistemi intelligenti basati sulla logica, con particolare attenzione alla logic-based argumentation e alla rappresentazione della conoscenza. Ha partecipato a numerosi progetti nazionali ed europei.

Pierdomenico Perata è professore ordinario di Fisiologia Vegetale alla Scuola Superiore Sant’Anna, dove ha ricoperto anche gli incarichi di Preside della Classe di Scienze Sperimentali, Prorettore vicario e, dal 2013 al 2019, Rettore. Ha insegnato in precedenza alle Università di Pisa, Bari, Modena e Reggio Emilia. Si è formato presso l’Università di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna, completando il dottorato in Biologia Agraria nel 1990. È stato JSPS fellow e visiting scientist alla Nagoya University (Giappone) ed è membro dell’Accademia dei Georgofili e dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL. Ha ricevuto nel 1994 il FESPP Award per l’eccellenza nella ricerca. Si occupa di fisiologia vegetale e biologia molecolare, con particolare attenzione alla risposta delle piante all’ipossia e al metabolismo dell’amido come meccanismo adattativo.

Salvatore Settis ha diretto il Getty Research Institute di Los Angeles (1994-1999) e la Scuola Normale Superiore di Pisa (1999-2010) e ha presieduto il Consiglio Superiore dei Beni Culturali (2007-2009) e il Consiglio Scientifico del Louvre (2010-2023). Ha avuto a Madrid la Cátedra del Prado, a Mendrisio (Svizzera) la Cattedra Borromini, è stato Warburg Professor ad Amburgo e ha tenuto le Isaiah Berlin Lectures a Oxford e le Mellon Lectures alla National Gallery di Washington. Ha scritto di arte classica (La Colonna Traiana, 1988; Laocoonte. Fama e stile, 1999), moderna (La Tempesta interpretata, 1978; Raffaello tra gli sterpi, 2022) e contemporanea (Incursioni, 2020). Fra i suoi libri di politica culturale, Futuro del ‘classico’, 2004; Paesaggio Costituzione cemento, 2010; Se Venezia muore, 2014; Architettura e democrazia, 2017. Suoi scritti sono stati tradotti in diciotto lingue.

INIZIATIVA A INGRESSO GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI – REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA.

COME PRENOTARE: La prenotazione si effettua esclusivamente online attraverso il sito www.eventbrite.it.
Il personale della biglietteria NON è in possesso di tagliandi aggiuntivi oltre a quelli messi a disposizione sul web.

IN CASO DI RINUNCIA SI PREGA DI ANNULLARE LA REGISTRAZIONE SUL SITO STESSO DI EVENTBRITE O CONTATTANDO L’ORGANIZZAZIONE.