Lettere dall'aldilà uno spettacolo di Yuri Casagrande Conti

Lettere dall'aldilà

scritto e diretto da Yuri Casagrande Conti
con Salvatore Aronica, Yuri Casagrande Conti e Francesca Ziggiotti
dramaturg e sostegno alla regia Daniele Turconi
scenografia di Valeria Desa
ph Elisa Nocentini

Una produzione Qui e Ora Teatro, TIB Teatro di Belluno in coproduzione con Tuttoteatro.com
e con il sostegno di Centro di Residenza della toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt)

Vincitore del Premio alle arti sceniche Dante Cappelletti 2024
Spettacolo selezionato per Next – produzione e programmazione dello spettacolo lombardo - Edizione 2025/2026

Elio non sa piangere, non ci riesce proprio. Lui, che ha perso entrambi i genitori in un incidente stradale quando era poco più che adolescente, ora si trova spaesato di fronte alla fragilità. Eppure la sua condizione di orfano lo ha definito in tutto e per tutto: nelle sue relazioni, nelle passioni, nel confronto con l’altro. Fa il giornalista e, ironia della sorte, si occupa di necrologi. Eppure quando si ritrova tra le mani la possibilità di cambiare e tenere una rubrica tutta sua, tutto ciò di cui sembra riuscire a parlare è sempre la morte, il lutto. Solo che se vuole salvare la sua relazione con Arianna, stremata da una convivenza in cui il suo compagno non si lascia mai andare emotivamente, se vorrà risanare la sua amicizia con Vlad, giovane prete in crisi mistica a metà tra un amico e un confessore, insomma se vorrà salvarsi e non rimanere da solo con il suo lutto Elio dovrà cominciare ad aprirsi e trovare qualcosa di nuovo in cui identificarsi, diverso dalla morte. Qualcosa di vivo.

LO SPETTACOLO

Lettere dall’aldilà è uno spettacolo che si fonda sulla drammaturgia e sulla parola. È un’esplorazione su dei temi poco frequentati sulle nostre scene, temi come il lutto e la religiosità, affrontati con crudezza e pensosa leggerezza di tono, in costante dialettica con la

potenza del soggetto e attenzione alla parola, alla ricezione del pubblico. Intenzione del lavoro è quella di far entrare gli spettatori dentro a un ambiente intimo e privato, in quei luoghi scomodi e appiccicosi che tendiamo a tenere per noi: le nostre fissazioni e feticismi, le nostre idiosincrasie e fragilità. Al cuore dello spettacolo c’è la volontà di parlare apertamente di questi temi senza sovrastrutture stilistiche o infiocchettamenti di regia. La scena è affidata agli attori e attrici e al loro lavoro sullo stare, sul diventare privati in pubblico per far entrare gli spettatori dentro questa piccola epopea emotiva che, prima o poi, tutti affronteremo.

YURI CASAGRANDE CONTI

Frequento la scuola di teatro Quelli di Grock formandomi come attore per poi continuare gli studi a Los Angeles. Ho collaborato come attore con MTM Teatro Litta di Milano, Teatro Bellini di Napoli, Vucciria Teatro, TDA Teatro di Varese per citarne alcuni. Al cinema ho preso parte a film come “Duse” di Pietro Marcello, “Le ragazze non piangono” di Andrea Zuliani, “L’ultimo spegne la luce” di Tommaso Santambrogio e “L’assoluto presente” di Fabio Martina. Ho seguito laboratori con Danio Manfredini, Giuliana Musso, Fausto Russo Alesi, Roberto Latini, Liv Ferracchiati, Roberto Rustioni, Milena Costanzo, Silvia Gallerano, Alfonso Santagata, Filippo Timi, Ivana Chubbuck, Paolo Antonio Simioni. “Lettere dall’aldilà” è il mio primo testo teatrale, vincitore del premio Dante Cappelletti 2024. Come drammaturgo collaboro con Fabula Mundi per la piattaforma A-Broad di interconnessione tra drammaturghi europei.

SALVATORE ARONICA

Nasce il 30 giugno 1992 a Milano e cresce nella periferia milanese di Sesto San Giovanni. Si diploma presso il Liceo Classico Giulio Casiraghi e si laurea con lode sia in Scienze dei Beni Culturali che in Lettere Moderne all’Università Statale di Milano. Studia a Quelli di Grock, e si diploma nel 2014 con lo spettacolo La Vita è Sogno per la regia di Claudio Orlandini. Da quel momento lavora sia come insegnante di recitazione sia come attore. Dal 2016 fa parte del corpo docenti di Quelli di Grock, conducendo il primo anno del corso professionalizzante. Da quel momento inizia a collaborare stabilmente con diverse compagnie milanesi e non. Nel 2014 scrive, dirige e interpreta H2O, finalista al Concorso Internazionale Gianni Damiano. Dal 2016 è presente in alcune produzioni di Manifatture Teatrali Milanesi, tra cui La grande rivolta, Rooms for secrets, Io me ne frego, e Profumo – Messa in scena di un’assenza. Nel 2017 debutta in Tropicana al festival Primavera dei Teatri, prodotto da Frigoproduzioni e in scena, tra gli altri, al Teatro I, al Teatro Franco Parenti di Milano e al Teatro degli Impavidi di Sarzana. Nel 2018 entra stabilmente nella Compagnia rigoProduzioni fonda la compagnia Aronica/Barra, dando alla luce The Ridere, finalista al Bando Anna Pancirolli, al Festival Direction Under 30, al Festival Hors 2018 e vincitore del premio della critica al NoLo Fringe Festival 2020. Attualmente è al lavoro su Bidibibodidiboo, che debutterà nel 2024 al Piccolo Teatro di Milano.

FRANCESCA ZIGGIOTTI

milanese di nascita, inizia la sua formazione come attrice alla scuola Quelli di Grock. Dopo aver studiato Filosofia all’Università Statale di Milano, viene ammessa al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e si diploma in Recitazione nel 2016. Inizia a lavorare nel teatro e nel cinema, collaborando con autori come Edoardo Winspeare, Piero Messina e Francesco Bruni. Nel 2017 partecipa al Corso di Perfezionamento per Attori del Teatro di Roma, dove incontra figure formative come Oskaras Korsunovas, Nikolaij Karpov e Claudio Tolcachir. Nel 2019 si trasferisce in Inghilterra per insegnare teatro alla Brockwood Park School, rimanendo fino al 2020, anno in cui torna a Milano per unirsi alla Compagnia PianoinBilico. Da allora, alterna la carriera di attrice a quella di formatrice teatrale, continuando a perfezionarsi attraverso residenze di alta formazione anche con giovani talenti come il Teatro dei Gordi, Francesco Alberici, Alessandro Businaro, Ermelinda Nasuto e Daniele Turconi. Recentemente ha concluso una tournée con “Cenci” di Artaud, presentato dalla Piccola Compagnia della Magnolia.