Il vaso di Pandora: oltre i confini della mente
Unisciti a noi per una giornata dedicata alla discussione e all'approfondimento della benessere psicologico con talk e attività
Date and time
Location
Randstad
8/10 Via Roberto Lepetit 20124 Milano ItalyAgenda
Intro
1° Intervento
2° intervento
3° intervento
4° intervento
Workshop 1
Worskhop 2
About this event
Non perdere l'opportunità di partecipare a questo workshop interattivo che esplorerà temi cruciali per il nostro benessere individuale e collettivo. Unisciti a noi per una giornata di apprendimento, condivisione e crescita personale!
Perchè il Vaso di Pandora?
Secondo la leggenda, il Vaso era un dono fatto a Pandora da Zeus, il quale le aveva raccomandato di non aprirlo. Questo vaso, invece che del grano, conteneva i mali che affliggono l'uomo e che sono fino a quel momento separati da lui.
Pandora, che aveva ricevuto dal dio Ermes il "dono" della curiosità, non tardò però a scoperchiarlo, liberando così tutti i mali del mondo, che erano gli spiriti maligni della "vecchiaia", "gelosia", "malattia", "pazzia" e il "vizio". Sul fondo del vaso rimase soltanto la Speranza, che però non fece in tempo ad allontanarsi prima che il vaso venisse chiuso di nuovo. Aprendo il vaso, Pandora condanna l'umanità a una vita di sofferenze.
I “Mali del mondo” in questo caso rappresentano l’insieme di pregiudizi che insieme compongono lo stigma sociale relativo al Benessere Mentale (“se vai dallo psicologo sei pazzo” etc.), ma anche la complessità intrinseca al tema della Salute Mentale stessa e di come si tende a non volerne parlare/trattare in chiave positiva (non aprire il vaso).
A questa complessità “tematica”, si aggiunge anche quella burocratica (vincoli istituzionali e/o politici su come trattare il tema, consenso genitoriale per le terapie dei figli, budget insufficienti, differenti professioni che trattano il tema in modo diversificato e che tendono a creare entropia più che un rapporto collaborativo etc.).
La “Speranza” che si trova in fondo al Vaso è specchio di quella delle persone, che vogliono sentirsi in grado di poter esprimere il loro disagio, di conoscere se stessi e migliorare la loro condizione emotiva, che sia davanti a un professionista o meno, senza che vengano additati come malati.
Pandora nella leggenda aprì il vaso con l’inganno, nel nostro caso l’atto di trattare il tema viene dalla volontà di non lasciare sepolti i problemi che sono relativi alla tematica del Benessere Mentale, bensì di trattarli con cognizione di causa e con la giusta sensibilità e competenza, perché solo così in primis lo stigma può essere affrontato, e poi in seguito possono essere messe in campo utili iniziative di impatto sociale.
È nostro compito aprire il Vaso di Pandora e affrontare i mali del mondo attraverso la consapevolezza, la sensibilizzazione, la collaborazione e l’azione.