Hija de la Revoluciòn! Frida dentro, Frida fuori
Overview
Lo spirito di Frida vive nelle molteplici forme del femminile che illuminano con grazia e ferocia i suoi aspetti più intimi, oltre il tempo e le distanze, le lingue e gli oceani, coglie l'occasione per parlare della sua arte ma soprattutto dei suoi segreti...una confessione in diretta, un'apertura di cuore, una ferita da riempire di colori. Lo spettacolo è un monologo al femminile di una Frida Kahlo in carne ed ossa che ha vissuto a New York, è stata a Parigi e ora arriva nel nostro paese parlando italiano con un accento ispanico; vuole farsi capire, accorciare le distanze creando un linguaggio comune, avvicinare l’arte e la cultura messicana all’Europa. “Qual è il segreto del successo? Creare un’illusione, dire le cose con stile e rendere straordinaria la propria vita!”.. Si parla di Rivoluzione con la "R" maiuscola, quella sociale di una donna che con coraggio ha trasformato il suo dolore in un'opera d'arte, quella politica di un gruppo di artisti messicani che ha saputo portare nuova speranza e coscienza ad un paese in guerra e quella sessuale, di un essere umano androgeno che nella sua completezza ha vissuto l'amore in tutte le sue forme. In casa di Frida si respira serenità: lei dipinge e parla con Diego che si trova in un’altra stanza a lavorare. Ad un tratto si accorge di avere ospiti in soggiorno, amici, conoscenti ed estranei invitati ad ascoltare la sua storia. Dapprima si presenta con un atteggiamento fiero e sicuro di sé, parla della sua passione per la fotografia e attraverso gli autoscatti “SELFIE” racconta i suoi stati d’animo, i segreti e i dolori del corpo usando un linguaggio di vivaci contrasti con acuta ironia e cruda poesia creando dei salti temporali da cui entra ed esce per rivivere la sua storia nuovamente. Frida Dentro viaggia nei ricordi del suo passato col Padre, Diego, i suoi sogni e l’amore per la natura, Frida Fuori gioca col pubblico provocandolo con sensuale eleganza e brutale disperazione. Alla fine fa cadere l’armatura che protegge il suo corpo fragile e la maschera dell’orgoglio aprendo il suo cuore, raccontando aneddoti, pagine del suo diario, poesie, confessa la sua bruttezza e deformità perché vuole essere ricordata ma soprattutto vuole essere amata e chiede al pubblico di ascoltarla prima che la Pelona la porti via per sempre. “Ditemi voi chi volete che io sia. Frida dentro, Frida Fuori, Frida all’infinito… questo penso e poco importa dove sia finita ora la verità”.
Good to know
Highlights
- 2 hours
- In person
Location
Casa della Memoria
14 Via Federico Confalonieri
20124 Milano Italy