A soli 40 km da Milano, tra boschi e colline saremo ospiti di Anuttara Yoga Retreat Center, centro di yoga accogliente, ben fornito ed immerso nel verde.
I ritiri di Yoga sono un’occasione per condividere e approfondire la pratica. Lontani dai suoni e dai ritmi frenetici della città, abbiamo pensato a tre giorni di pratiche sul tappetino, attraverso il respiro, il movimento e la meditazione. La possibilità di ritagliarsi uno spazio per lo studio del sé, attraverso questa disciplina millenaria, ci dona pulizia mentale e fisica.
L’alimentazione al centro Anuttara sarà prevalentemente vegetariana e vegana, questo anche per alleggerire le membra e gli organi interni dopo i mesi invernali. La primavera infatti è un momento di rinascita per la natura che ci circonda e quindi anche per noi; fioriranno tutte le intenzioni che abbiamo seminato nei periodi più freddi.
Di solito pratichiamo yoga una o due volte alla settimana, nei ritagli di tempo e quando ci è possibile; immergersi a pieno in un ritiro ci dà la possibilità di evolvere sul tappetino, soprattutto nell’attitudine verso la pratica stessa. Scoprire qualcosa in più dello Yoga, al di là delle forme che esprimiamo con i nostri corpi, e quindi come può diventare una risorsa interna, uno strumento utile nella vita di tutti i giorni. Sperimentare lo Yoga significa anche esplorare noi stessi; osservare i nostri limiti fisici e mentali e anche il modo in cui reagiamo davanti ad un ostacolo. Lo Yoga è forza, equilibrio e flessibilità ma soprattutto concentrazione e capacità di creare spazio.
Patanjali, che visse 5000 anni fa, diceva che lo Yoga è la cessazione della fluttuazione dei pensieri; il che non significa annientare la propria capacità di discernere o di osservare il mondo che ci circonda, ma piuttosto di farlo in uno stato fisico e mentale di equilibrio e di pace.