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WFUF2018 (side event). Alberi di qualità per le città del futuro. La produzione vivaistica tra mercato, regole e cambiamenti climatici
Quando e dove
Data e ora
gio 29 nov 2018 13:30 - 15:00 CET
Località
Via Angelo Scarsellini, 13 13 Via Angelo Scarsellini 46100 Mantova Italy
Descrizione
E’ noto che la capacità degli alberi di fornire servizi ecosistemici è condizionata dalla qualità vivaistica oltre che dagli interventi post impianto. Una insufficiente qualità vivaistica si ripercuote inoltre sui maggiori costi sostenuti dalle Amministrazioni Pubbliche e può condizionare negativamente il buon esito della piantagione, vanificando le risorse investite per la foresta urbana.
La produzione di alberi, che è un comparto economico importante per l’Italia, è tuttavia fortemente condizionata dalle regole del mercato e dagli appalti pubblici per i servizi di gestione e manutenzione del verde.
Più in generale, nonostante il crescente aumento di sensibilità per la gestione degli alberi presenti all’interno delle città, ancora poca attenzione viene posta alla produzione vivaistica e alle modalità di approvvigionamento da parte delle Amministrazioni pubbliche. Una delle caratteristiche problematiche della “filiera del verde” è inoltre lo scarso coordinamento tra le diverse figure che compongono il processo produttivo ed in particolare tra committenti (in particolare committenti pubblici), tecnici progettisti, produttori florovivaisti ed imprese appaltatrici del verde.
Il convegno si propone di affrontare il tema della qualità degli alberi che vengono utilizzati in ambito urbano, cercando di analizzare i problemi e mettere in evidenza strategie condivise e buone pratiche per migliorare la qualità della foresta urbana. Un focus particolare riguarderà appalti e contratti pubblici e le importanti novità sui “Criteri Ambientali Minimi” (CAM).
Argomenti trattati
- Come la qualità vivaistica può influire sui servizi ecosistemici forniti dalla foresta urbana
- Strategie condivise per migliorare la qualità vivaistica
- Appalti e contratti pubblici e CAM (Criteri Ambientali Minimi)
- Esperienze italiane ed europee
Programma (alcuni relatori in attesa di conferma)
Moderatore: Emanuela BEACCO, Avvocato, esperta di diritto amministrativo e di questioni ambientali
Relazioni
-Stefano MASINI, Avvocato, Responsabile Area Ambiente e Territorio Coldiretti
-Rita BARALDI, Istituto di Biometereologia IBIMET-CNR di Bologna
Tavola rotonda
-Ermete REALACCI, Presidente Fondazione Symbola
-Fabio ROLFI, Assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia
-Emilio DEL BONO, Sindaco della Città di Brescia
-Nada FORBICI, Presidente Assofloro Lombardia
-Ettore PRANDINI, Presidente Coldiretti Lombardia
-Paolo ARIENTI, Presidente Distretto vivaistico Planta Regina, Canneto sull’Oglio (MN)
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It is known that the capacity of trees to provide ecosystem services is conditioned by nursery quality as well as by post-planting interventions. An insufficient nursery quality also increases the costs incurred by public administrations and can negatively affect the success of the planting, nullifying the resources invested. However, tree production is strongly conditioned by rules of the market and those on public procurement for green management and maintenance services. More generally, despite the increasing sensitivity to the management of trees in cities, still little attention is paid to nursery production and to the methods of procurement by the public administrations.
One of the problematic characteristics of the "green chain" is also the lack of coordination between the various figures that make up the production process and in particular between customers (in particular public clients), technical designers, nursery producers and contractors of green areas.
The conference aims to address the issue of the quality of trees that are used in urban areas, trying to analyze problems and highlight shared strategies and best practices to improve the quality of the urban forest. A particular focus will concern public tenders and contracts and important news on "Minimum Environmental Criteria" (CAM).
Topics discussed
Program
Participants to the side event include:
Chairman: Emanuela BEACCO, Lawyer, expert in administrative law and environmental issues
Relations
-Stefano MASINI, Lawyer, Area Manager and Territory Coldiretti
-Rita BARALDI, Institute of Biometereology IBIMET-CNR of Bologna
Round table
-Ermete REALACCI, President of the Symbola Foundation
-Fabio ROLFI, Councilor for Agriculture, Food and Green Systems of the Lombardy Region
-Emilio DEL BONO, Mayor of the City of Brescia
-Nada FORBICI, President Assofloro Lombardia
-Ettore PRANDINI, President Coldiretti Lombardia
-Paolo ARIENTI, President of the Planta Regina nursery district, Canneto Sull'Oglio (MN)
Tag
Info sull'organizzatore
Assofloro - L’Associazione di categoria degli Enti e delle Associazioni delle
Filiere del verde, del paesaggio e dell’ambiente.
Assofloro, unica associazione di secondo livello presente a livello nazionale nel settore del florovivaismo e del paesaggio, è l’organismo di categoria degli Enti e delle Associazioni della Filiera del verde, della Filiera del Paesaggio, della Filiera dell’Ambiente e dei settori produttivi attinenti o contigui alle tre filiere.
L’Associazione svolge la sua attività in tutto il territorio nazionale, dell’Unione Europea e nei Paesi in cui trova sviluppo il florovivaismo e la filiera del verde, del paesaggio e dell’ambiente.
Tra gli obbiettivi principali di Assofloro vi sono la promozione di ricerche e studi per la risoluzione di specifiche problematiche o esigenze di settore, stabilire protocolli di intesa o accordi riguardanti assistenza tecnica e formazione, sottoscrizione di accordi con le istituzioni per facilitare l’operato delle aziende, costruire insieme al sistema fitosanitario linee guida di gestione della produzione e delle problematiche inerenti malattie e agenti esterni riguardanti le piante e la loro movimentazione dentro e fuori dalla nazione.
Assofloro ha attivato importanti convenzioni con altre filiere produttive, per dar vita ad osservatori delle best practices, finalizzati a selezionare e presentare esperienze di eccellenza nella rigenerazione urbana attraverso il verde, strumento fondamentale per il contrasto ai cambiamenti climatici, per migliorare la resilienza degli abitanti e creare condizioni di vita e di lavoro migliori.
L’associazione è attualmente composta dalle Associate che operano nelle province di Bergamo, Brescia, Lodi, Milano, Monza Brianza e Varese, e dal Distretto delle province di Mantova e Cremona.
Rappresenta oltre 550 aziende che operano sul territorio lombardo. Alle cinque storiche associazioni provinciali si sono aggiunte la Società Italiana di Arboricoltura e l’Associazione Arboricoltori, con soci diffusi in tutto il territorio nazionale.
Per maggiori informazioni
www.assoflorolombardia.com
www.assofloromagazine.it