Webinar di psicanalisi "Transfert"
Informazioni sull'evento
Informazioni sull'evento
DESCRIZIONE
La SPF offre la possibilità ad esterni all'associazione di assistere ad alcune lezioni del webinar 2020/21 "Transfert" in modo gratuito.
Il webinar verrà trasmesso tramite la piattaforma Zoom. Contemporaneamente sarà visualizzabile in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook.
L’accesso alla stanza di Zoom è libero ma i posti sono limitati, pertanto invitiamo chiunque fosse interessato ad avere accesso alla stanza di prenotare il biglietto.
- Per maggiori informazioni circa il programma visionare la descrizione di seguito o visitare: https://www.scuoladipsicanalisifreudiana.it/seminari-2020/
- Per informazioni aggiuntive circa la formazione in generale visitare: https://www.scuoladipsicanalisifreudiana.it/formazione/
20/02/21 - NONO APPUNTAMENTO - L.Salvador:
In questo seminario si procederà con un’analisi critica del concetto di “alleanza terapeutica”, per evidenziare che, nel momento in cui si rinuncia a una chiara teoria del transfert e al suo trattamento, si ricade in una procedura di suggestione diretta equivalente alla somministrazione di un placebo. Concezioni psicoterapeutiche che presentano concetti apparentemente rispettosi dell’autonomia del paziente, parlando di negoziazione o di relazione intrapsichica, in realtà non fanno che legittimare una posizione di dipendenza, collocando il terapeuta all’interno della sfera della libertà del soggetto.
06/02/21 - OTTAVO APPUNTAMENTO - L. Salvador:
In questo seminario Luca Salvador prenderà in considerazione le componente libidica che si manifesta attraverso i fenomeni di transfert. Quest’ultima comporta una vera e propria rivoluzione di prospettiva rispetto alle impostazioni terapeutiche che si avvalgono della suggestione o di un approccio educativo-cognitivo. La psicanalisi si muove cercando di conciliare le esigenze dell’oggettività scientifica e le problematiche etiche di ogni intervento che abbia come “oggetto” l’essere umano.
30/01/21 - SETTIMO APPUNTAMENTO - L. Salvador:
Nel settimo appuntamento, Luca Salvador descriverà i fenomeni clinici che hanno portato alla “scoperta” e all’elaborazione del concetto di transfert. In questo modo saranno messi in evidenza non solo i vantaggi teorici e clinici che ne sono conseguiti, ma anche il radicale cambio di prospettiva conoscitiva che la psicanalisi ha comportato rispetto alla precedente impostazione psicoterapeutica e psichiatrica. Infatti, solo in questo modo, è diventato possibile comprendere certe caratteristiche del rapporto terapeutico alla luce del loro effettivo significato.
16/01/21 - SESTO APPUNTAMENTO - F. Baldini:
In questo sesto appuntamento Franco Baldini illustrerà le due principali modalità in cui la relazione transferenziale può degenerare perdendo di vista il suo scopo conoscitivo. Da questo sarà condotto a trattare del significato della conoscenza nell’analisi e dunque della concezione freudiana della verità. Attraverso un esame della teoria delle resistenze chiarirà come la verità analitica, per poter operare nella vita psichica dell'analizzante, richieda il supplemento di una pragmatica.
19/12/20 - QUINTO APPUNTAMENTO - F. Baldini:
Nel quinto appuntamento del webinar Franco Baldini approfondirà il suo esame del secondo stadio di manifestazione del transfert. Attraverso una rassegna dei più comuni errori di giudizio commessi dagli psicanalisti a proposito delle manifestazioni transferali e controtransferali recupererà la visione freudiana originaria del fenomeno del transfert. Ciò consentirà anche una riflessione su aspetti cruciali dell’etica psicanalitica.
12/12/20 - QUARTO APPUNTAMENTO - F. Baldini:
In questa sessione del seminario Baldini tornerà a rifarsi alla favola di Cupido e Psiche per inquadrare la funzione del sapere nel trattamento psicanalitico, mostrando innanzitutto come quello di “soggetto supposto sapere”, proposto da Lacan in relazione all’analista, sia un concetto del tutto privo di fondamento. Attraverso la nozione di “schermo” farà invece vedere come l’analizzante faccia di tutto per mantenere, nell’analista, un nucleo d’ignoranza rispetto alle proprie problematiche. Passerà poi a presentare la schematizzazione freudiana del transfert evidenziandone la distinzione in due correnti contrarie: una favorevole e una sfavorevole al trattamento. Di queste, farà vedere come si fondino rispettivamente nelle pulsioni di autoconservazione e nelle pulsioni sessuali. Seguirà un esame minuzioso della prima delle due correnti per passare poi a sviluppare la distinzione tra desiderio e amore attraverso una critica del concetto di “oggetto parziale”.
07/11/20 - TERZO APPUNTAMENTO - F. Baldini:
Il seminario continuerà a sviluppare il tema dell’erotica che, nell’appuntamento precedente, la decifrazione della favola di Cupido e Psiche aveva introdotto. Attraverso una ripresa del testo di Freud Sulla più comune degradazione della vita amorosa esaminerà la maggiore difficoltà intrinseca all’esercizio della sessualità, ossia quella di poter godere dei propri oggetti d’amore, per mostrare come questa sia da ricondurre al problema della castrazione. Su questa base attuerà quindi un confronto tra la favola apuleiana e il Simposio platonico, svolgendo di quest’ultimo una decifrazione del tutto diversa da quella a suo tempo fatta da Jacques Lacan, della quale mostrerà come conduca a una vera e propria impasse nel trattamento psicanalitico.
24/10/20 - SECONDO APPUNTAMENTO - F. Baldini:
In questo secondo appuntamento Franco Baldini proporrà una lettura completamente inedita della favola di Cupido e Psiche contenuta nelle Metamorfosi di Apuleio e di essa si servirà per introdurre l’uditorio all'elaborazione di un’erotica, ossia di un’etica dell’amore, preliminare necessario a una riflessione sul transfert.
10/10/20 - PRIMO APPUNTAMENTO - F. Baldini:
Lo statuto del transfert all’interno del trattamento psicanalitico dipende strettamente da come quest’ultimo viene definito: per quanto Freud lo abbia esplicitamente e chiaramente collocato entro un orizzonte conoscitivo, nel movimento psicanalitico si è sempre lasciato che oscillasse tra questo e un orizzonte sanitario. Per tale ragione la risposta alla domanda “Perché si fa un trattamento psicanalitico?” non è mai stata chiara.
Il seminario inizierà delineando la struttura che Freud assegnò propriamente al trattamento psicanalitico entro il quale si ricollocherà, e si esaminerà, il transfert nei suoi tre aspetti fondamentali: come resistenza alla rimemorazione, come suggestione e come passione, ossia come ostacolo rispettivamente gnoseologico, metodologico ed etico.
Si vedrà così come il nodo fondamentale di ogni analisi sia costituito dalla relazione conflittuale tra le passioni e la verità e come la risoluzione di questo dissidio sfoci per il soggetto in analisi nella possibilità di costruzione di un’etica delle passioni fondata razionalmente.
MISSION
Il Seminario ha come tema il concetto freudiano di transfert. Nella storia della psicanalisi il transfert ha assunto una funzione sempre più preminente, divenendo un aspetto pervasivo dell’esperienza; questa espansione da fenomeno locale a condizione globale dell’analisi, che Freud non avrebbe mai auspicato, ha portato a obliterare due aspetti importanti per intendere il fenomeno nella sua reale portata.
In primo luogo c’è un problema metodologico: la suggestione esiste in tutti i trattamenti psichici e in tutte le forme di psicoterapia, sia come influenzamento (anche inconscio) del medico, sia come autosuggestione del paziente, ma solo Freud ha compiuto un approfondimento metodologico del problema nei suoi due aspetti, per trarne alcune possibili determinazioni oggettive. Il transfert deve essere compreso all’interno di una ricerca della verità, che è lo scopo del processo analitico.
In secondo luogo c’è un problema gnoseologico: nella cura analitica il transfert si manifesta come resistenza; ma la resistenza è stata mal interpretata dopo Freud, in quanto è stata intesa come una resistenza alla cura, all’intervento dell’analista, quindi per gli scopi della terapia; mentre nell’elaborazione di Freud la resistenza si produce piuttosto rispetto alla possibilità di conoscere. Si deve dunque sottolineare il rapporto della resistenza con la verità, che è, quindi, un problema gnoseologico. Dobbiamo perciò considerare prima il transfert come problema gnoseologico per affrontare poi la sua fenomenologia, in quanto questa riguarda le modalità di manifestazione di questa possibilità di conoscere: le nevrosi narcisistiche e le nevrosi di transfert sono due modalità diverse di presentarsi di questo aspetto.