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Waste Not, Want Not.
C’è un vecchio detto anglosassone “Waste Not, Want Not”: sprecare non è giustificabile. Come passare da un’economia lineare a circolare.
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Informazioni sull'evento
E’ necessario passare da un modello produttivo lineare, incentrato su estrazione, trasformazione, produzione, consumo e scarto a ad un modello economico circolare che limita al massimo l’utilizzo di materia ed energia, riducendo sprechi, gas tossici nell’atmosfera e materiali non riciclabili in ogni fase del processo produttivo.
Un obiettivo complesso da raggiungere e che necessita della cooperazione e del commitment di diversi soggetti, dal legislatore alle imprese, dagli enti di salvaguardia ambientale alle infrastrutture per la gestione dei rifiuti, passando per il personale addetto alla raccolta e infine, al cittadino stesso.
È ormai evidente che il modello economico lineare non è più sostenibile per quattro motivi sostanziali: le risorse naturali sono limitate e si stanno esaurendo rapidamente, consumiamo le risorse a nostra disposizione troppo rapidamente prima che il Pianeta riesca a produrne di nuove, le sfruttiamo male, sprecandone una grande quantità e infine produciamo troppi rifiuti da trattare, gestire e smaltire.
Ne parliamo giovedì 27 maggio dalle 10.30 alle 11.30 con due giovani rappresentanti del mondo delle startup legate al riciclo: Eugenio Sapora, country manager Italia di Too Good To Go, l’app contro gli sprechi alimentari, e una giovane imprenditrice, Francesca Pievani, founder di Fili Pari, una startup innovativa specializzata in capi d'abbigliamento realizzati con il primo tessuto prodotto con polvere di marmo, da loro brevettato.
L’incontro, guidato da Massimiliano Ventimiglia, Program Director di Fabrica, sarà trasmesso in diretta streaming su Zoom.
La conversazione rientra nell’ambito di Fabrica About Future, un programma di incontri digitali con startup e aziende italiane, con imprenditori e professionisti di diversi settori, dalla moda al design, dal turismo al food, dall’automotive alla finanza, dalla cultura all’intrattenimento, per scoprire nuovi modi di fare azienda.