Visita guidata agli spazi del Modernissimo

Visita guidata agli spazi del Modernissimo

Proiezioni e racconti sull'Atlantide del Cinema. Con Elena Correra e Giancarlo Basili.

Di Fondazione Cineteca di Bologna

Data e ora

Inizia: mer, 22 mag 2024 10:30 CEST

Località

Cinema Modernissimo

Piazza Re Enzo sn 40125 Bologna Italy

Informazioni sull'evento

  • 2 ore

Un racconto per immagini sugli spazi del Modernissimo con Giancarlo Basili ed Elena Correra
a seguire, proiezione di:
Bologna monumentale (Italia/1912, 5’)
21 aprile 1945 - Liberazione di Bologna (Italia/1945) di Luciano Bergonzini (4’)
La gente non ci guarda (Italia/1950) di Glauco Pellegrini (14’)
Guida per camminare all’ombra (Italia/1954) di Renzo Renzi (9’)
Ronconi… e la “Piazza Maggiore” di Bologna (Italia/1973) di Walter Licastro (17’)
Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Daniele Furlati

Si comincia con una passeggiata urbana fra le vie della città di 110 anni fa, si prosegue con le storiche immagini della Liberazione di Bologna girate da un cineamatore tra la folla di camionette, soldati a piedi e con muli e i carri armati in via Ugo Bassi e via Rizzoli. Entriamo negli anni Cinquanta con il documentario di propaganda municipale sull’infanzia bolognese La gente non ci guarda e due corti di Renzo Renzi, rispettivamente sulla storia dei portici e sulle riunioni degli appassionati di musica. Infine un ritratto d’autore di Piazza Maggiore, con Luca Ronconi che la presenta come un’opera d’arte “scaldata dalla presenza viva delle persone”.

Eventuali dettagli e info contatti:

Tel: +39 051 2194150

Email: biglietteriamodernissimo@cineteca.bologna.it

Web: cinetecadibologna.it

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Organizzato da

Fondazione Cineteca di Bologna

La Fondazione Cineteca di Bologna è un luogo di conservazione archivistica e di restauro, di promozione e diffusione del cinema e dell’audiovisivo, di formazione, di ricerca, di produzione editoriale.

Una vocazione prismatica, una Cineteca oggi più pronta a confrontarsi con tutte le sfide che il cinema, in un’epoca di così profonde mutazioni (tecnologiche, estetiche, sociali), pone a chi si dà come obiettivo la sua salvaguardia, la sua valorizzazione, la sua comprensione.