Veneto Welfare Day
Informazioni sull'evento
Informazioni sull'evento
In primo luogo nella previdenza complementare, e successivamente nei soggetti che agiscono nel cosiddetto secondo welfare e nel welfare aziendale.
PROGRAMMA
ore 9.00-9.30 | Accredito partecipanti
ore 9.30 | Apertura lavori
Saluto Rappresentanti Regione Veneto/INPS
Premesse iniziali del moderatore in cui saranno delineate le linee guida della tavola rotonda: obiettivi del Veneto Welfare Day
Modera: Paolo Feltrin, Università di Trieste
Le sfide della Previdenza Complementare e Sanitaria.
- Alberto Brambilla, Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali - Consigliere economico alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Il sistema previdenziale italiano e la Previdenza Complementare: quadro di riferimento, problemi e priorità
- Gianfranco Cerea, Dipartimento Economia e Management Trento - Previdenza Complementare e Fondi Sanitari: quale futuro su scala locale
- Nicola Alberto De Carlo, Master in Risorse Umane - Università di Padova - Atteggiamenti e scelte individuali nell’adesione alla previdenza complementare
- Franco Lorenzon, Presidente Solidarietà Veneto - La Previdenza Pensionistica in Veneto
- Franca Maino, Dipartimento Scienze Sociali e Politiche Università degli Studi di Milano - Percorsi di Secondo Welfare e Welfare Collettivo
- Donato Pedron, Presidente San.in.Veneto - La Previdenza Sanitaria in Veneto
Modera: Fabio Streliotto, Co-Founder Innova - Tre Cuori
Esperienze di secondo welfare e welfare aziendale.
- Enrico Berto, Presidente Berto’s
- Alberto Boidi, Direttore Vita- UnipolSai
- Paolo Grotto, Amministratore Delegato ARKET SRL
- Emmanuele Massagli, Presidente AIWA - ADAPT
- Stefano Pozzi, Responsabile del Personale Marzotto Group
- Francesca Sabetta, Amministratore Delegato PosteWelfare
- Romano Tiozzo, Segretario Camera di Commercio Treviso - Belluno
ore 13:00
Conclusioni della regione Veneto e di Veneto Lavoro
Info | veneto.welfare@venetolavoro.it - Tel. 041 2919311
A partire dagli anni ’90 il nostro sistema pensionistico, pubblico e obbligatorio, è stato modificato. Con l’aumento della durata della vita media ed il rallentamento della crescita economica, le regole per la determinazione delle pensioni sono state riviste in funzione della sostenibilità dei conti pubblici.
È stata innalzata l’età per andare in pensione e l’anzianità contributiva minima, l’importo della pensione viene collegato all’ammontare dei contributi versati, alla crescita del PIL, alla speranza di vita e rivalutato sulla base dell’inflazione. La previdenza complementare, viste le crescenti esigenze legate all’andamento demografico, rappresenta sempre di più, il secondo pilastro per affrontare con maggior serenità eventuali difficoltà e agevolando la transizione al pensionamento.
La previdenza complementare e l’assistenza sanitaria integrativa, quindi, rappresentano gli strumenti del Welfare Integrato che possono incidere sulla qualità della vita dei lavoratori e garantire una pace tra generazioni.
Inoltre, con il welfare aziendale si è aperta una “terza via del welfare integrato” che consente alle imprese di beneficiare di strumenti con cui gratificare i propri dipendenti a costi resi inferiori dalle agevolazioni fiscali ed i lavoratori possono disporre di risorse con cui usufruire di servizi aggiuntivi.
In questo scenario, si inserisce il quadro di riferimento del welfare nel Pilastro Europeo dei Diritti Sociali. I 20 diritti sociali “riguardano le preoccupazioni chiave per un UE più solida e giusta, come la necessità di rafforzare la competitività, aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, sviluppare adeguati livelli di protezione sociale, utilizzare pienamente il potenziale delle persone, garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche e aumentare la capacità di adeguamento e la resilienza delle strutture economiche” (European Commission 2016).
A sostegno dei percorsi in atto, la Regione Veneto promuove il welfare integrato tramite la contrattazione di secondo livello quale leva dello sviluppo economico (Piano regionale del lavoro 2017/2018) con l’ausilio di Veneto Welfare per promuovere i fondi pensione per lavoratori dipendenti istituiti a seguito di contrattazione a livello regionale, nonché i fondi pensione per lavoratori autonomi e liberi professionisti promossi dalle rispettive associazioni a livello regionale con la possibilità di istituire un sistema di accreditamento regionale.
La giornata evento dal titolo Veneto Welfare Day ha lo scopo di promuovere le ragioni del welfare integrato, previdenziale e sanitario, e guardare con attenzione all’evoluzione in corso in merito al secondo welfare e al welfare aziendale.