Tornare all'Apocalisse, dove l'estremo si rivela
Data e ora
Tornare all'Apocalisse, dove l'estremo si rivela
Informazioni sull'evento
L’Apocalisse è un capolavoro di poesia, un capolavoro di oscurità. Profezie, spettacoli e liturgie celesti si esprimono simbolicamente in immagini improvvise, folgoranti, che sbranano i cuori di bellezza e orrore. Tutto si svolge sul bordo, a due passi dall’abisso, lì proprio dove l’estremo si rivela col suo fascino oscuro e suggestivo.
Tornare all’Apocalisse significa lasciarsi mostrare la fine, le immagini con cui pensiamo l’altrove. Ognuno di noi prefigura la sua Apocalisse, lo svelamento della catastrofe intesa come il momento estremo, culminante. E lo fa per provare a pensarsi ancorato, in qualche modo, a questo tempo sublime e terribile che viviamo, colmo di contraddizioni e amare dolcezze. E per pensare il proprio tempo, per entrare nella trama aggrovigliata del presente, è necessario assumere uno sguardo strabico. Guardare qui e altrove; guardare il presente e il futuro; fare i conti con la rivelazione della fine, con la sua verità trascendente, che ci esplode davanti agli occhi come un fulmine, tra i versi ardenti dell’Apocalisse.
In collaborazione con: Parrocchia San Francesco.
L’ingresso è libero e i posti non sono numerati.
La prenotazione è valida fino a un quarto d’ora prima dell’inizio dell’appuntamento. Oltre questo termine, l’ingresso è consentito compatibilmente con i posti a disposizione.
Per partecipare all’evento è obbligatorio indossare dispositivi di protezione di tipo FFP2.