TOM RANDALL: SERATA ALPINISTICA ALL’INSEGNA DEL TRAD CLIMBING
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Descrizione
TOM RANDALL E IL QUARANTENNALE DEL GRUPPO GAMMA
LECCO – Si avvicina l’appuntamento con Tom Randall in programma martedì 10 aprile al cineteatro Palladium di Lecco.
L’evento che apre le manifestazioni celebrative dei Gamma per i 40 anni del gruppo sembra proprio dare senso, anche simbolicamente, al desiderio e all’impegno di una rinnovata vitalità, proprio nella scelta precisa dell’ospite che interverrà. Tom Randall sipresenta infatti come uno dei climbers più prestigiosi che hanno fatto ritorno alla pratica dello stile tradizionale dell’arrampicata, quello che viene appunto definito trad climbing. Farsi comprendere da chi non è addentro quando si parla di “trad” nell’arrampicata, non è ancora cosa facile e semplice.
Scriveva Maurizio Oviglia, già una decina di anni fa, che “Questo termine sembra infastidire proprio gli arrampicatori tradizionali, mentre i più interessati a questa nuova ‘onda’ sono proprio i giovanissimi, magari in possesso di un buon livello in arrampicata sportiva, ma in cerca di emozioni e novità che la difficoltà delle arrampicate supersicure non riesce più a dare”. Forse queste poche parole riescono a fornire un’idea dell’arrampicata “trad”: uno stile che rifiuta quasi tutte le attrezzature usate per arrampicare, limitandosi a disporre di nuts e friends.
Ci sarà molto di che stupirsi e divertirsi di fronte al racconto e alle immagini di questo giovane inglese, che non si adatta a ripercorrere le più impegnative vie di arrampicata già aperte, ma è sempre alla ricerca di cose difficili e complicate, come lui intende precisare: “L’apertura di nuove vie in stile tradizionale è per me la forma più importante di arrampicata. Preferisco realizzare una nuova via piuttosto che ripeterne cento altre”. Che Tom Randall del resto fosse un personaggio di eccezionale richiamo se ne erano accorti ben presto anche i responsabili del prestigioso marchio “RAB”, che si sono premurati di prenotarlo come loro testimonial: lo potremo verificare, ma siamo già certi che non deluderà. nessuno.