TEST DIRETTI PER LA CLASSIFICAZIONE DI PERICOLOSITA’ DEI RIFIUTI
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TEST DIRETTI PER LA CLASSIFICAZIONE DI PERICOLOSITA’ DEI RIFIUTI: STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE
Informazioni sull'evento
La classificazione di pericolosità dei rifiuti richiede l'adozione di specifiche azioni volte alla gestione e allo smaltimento in sicurezza dei rifiuti, con un impatto significativo sui costi del soggetto produttore. I rifiuti sono definiti pericolosi se caratterizzati da almeno una delle 15 proprietà di pericolo (HPs) individuate dall’attuale quadro normativo o se contengono determinati inquinanti organici persistenti (POPs) oltre specifiche concentrazioni limite.
In questo quadro, i rifiuti possono essere classificati in termini di pericolosità come "assolutamente non pericolosi", "assolutamente pericolosi" o come “codici a specchio” ovvero rifiuti per i quali è necessario un approfondimento analitico per l’attribuzione di eventuali proprietà di pericolo.
Per quest’ultima classe che rappresenta circa l’80 % dei rifiuti prodotti in Europa (2016), gli HP possono essere assegnati secondo un approccio "indiretto", basato sul contenuto totale di sostanze pericolose, o secondo un approccio "diretto", basato sui risultati di singoli test di laboratorio. Ove applicato quest’ultimo approccio, la classificazione risultante prevale su quella derivante dall’approccio “indiretto”.
Sulla base di un position paper pubblicato su Detritus (https://detritusjournal.com/), nel presente webinar esperti provenienti dalla ricerca e dal settore industriale discuteranno delle principali problematiche derivanti dall’applicazione dei test diretti sui rifiuti e, contestualmente, forniranno spunti per possibili soluzioni.
PROGRAMMA
Ore 15.30 - 15.50. Pivato Alberto, Dipartimento ICEA, Università di Padova
Introduzione al Webinar
Ore 15.50- 16.10. Federico Peres, Studio Butti &Partners
La sentenza 28 marzo 2019 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sulla classificazione dei rifiuti
Ore 16.10- 16.30. Pierre Hennebert, Ineris, French National Institute for Industrial Environment and Risks
Waste hazard properties HP 4 ‘Irritant’ and HP 8 ‘Corrosive’ by pH, acid/base buffer capacity and acid/base concentration
Ore 16.30- 16.50. Maggi Lorenzo e Silvana Giardina, Lab Analysis Group e Complife Italia
Test in vitro per HP4, HP8 e HP10
Ore 16.50- 17.00. Break
Ore 17.00- 17.20. Giovanni Beggio, Dipartimento ICEA, Università di Padova
Modelli decisionali per la valutazione dell’HP14 dei rifiuti: approcci internazionali a confronto
Ore 17.20- 17.40. Paola Grenni e Livia Mariani, CNR IRSA
Valori limite delle sostanze pericolose nei rifiuti per l’assegnazione del codice HP14: il caso di alcuni metalli
Ore 17.40- 18.00. Tavola rotonda e discussione.
Coordinamento: Francesco Loro, WasteandChemicals Srl e Tiziano Bonato, consulente chimico.
INFORMAZIONI
L’evento sarà trasmesso tramite la piattaforma zoom. Le credenziali di accesso saranno trasmesse un paio di giorni prima dell’evento previa registrazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/157013685159
Per informazioni:
Alberto Pivato: alberto.pivato@unipd.it
Giovanni Beggio: giovanni.beggio@unipd.it