La Scuola di Sant’Osvaldo in dialogo con il Museo della Città Un progetto promosso dal Distretto di Santa Maria, Rovereto

Workshop d’artista, "Lasciare un segno" di Stefania Mazzola A cura di Francesca Piersanti e Veronica Bellei Sabato 20 Novembre, dalle 14.30 alle 17.30 Chiesa di Sant’Osvaldo, Via Santa Maria, 10/a

La partecipazione al workshop è gratuita con prenotazione e Green Pass obbligatori.

Il workshop dell’artista Stefania Mazzola (Rovereto, 1992), Lasciare un segno è il primo di un ciclo di tre e parte di un progetto più ampio promosso dal Distretto Santa Maria.

Tre artisti: Stefania Mazzola, Margherita Paoletti e Federico Seppi, si sono confrontati con i ricercatori delle sezioni di botanica e scienze della terra della Fondazione Museo Civico di Rovereto, mettendo in relazione la ricerca artistica con quella scientifica.

I workshop di Federico Seppi e Margherita Paoletti si terranno rispettivamente i giorni 4 e 11 dicembre. Si tratta di un percorso di condivisione con il pubblico all’interno della suggestiva Chiesa sconsacrata di Sant’Osvaldo, dove i partecipanti potranno sperimentare i linguaggi e le forme della cultura visiva contemporanea, facendo esperienza di tecniche e pratiche differenti.

Il mese di febbraio vedrà gli artisti trentini selezionati protagonisti della mostra "Naturalia Artificialia", una riflessione contemporanea tra arte e scienza, presso il Museo della Città. Gli artisti proporranno opere inedite, prodotte e realizzate appositamente per il progetto. Workshop e mostra sono a cura di Francesca Piersanti e Veronica Bellei.

Stefania Mazzola propone un laboratorio per sperimentare la creazione di un “fossile personale”, utilizzando prevalentemente sostanze naturali, quali lastre di gesso e argilla per ripercorrere concettualmente la formazione delle stratificazioni rocciose che si trovano frequentemente nel territorio trentino e in particolare a sud di Rovereto, dove centinaia di orme di dinosauri carnivori ed erbivori di forme e dimensioni differenti sono impresse lungo un ripido colatoio di circa duecento metri che risale al Giurassico (circa 200 milioni di anni fa). Immaginando il tempo come un flusso continuo di eventi, dove noi tutti ci inseriamo, i partecipanti al workshop potranno imprimere un segno, una traccia del proprio passaggio, attraverso l’impressione di alcuni oggetti personali o di piante e fiori appeni raccolti.

Ogni partecipante è invitato a portare con sé: - vestiti da lavoro e grembiule; - rametti di piante fresche, appena raccolti;- oggetti personali di valore affettivo con una texture interessante; - stracci 100% cotone di almeno 21x15 cm.

Il workshop è rivolto ad artisti, aspiranti artisti, studenti, ragazzi e adulti.

Biografia dell’artista:

La ricerca di Stefania Mazzola (Rovereto, 1992) guarda costantemente al rapporto tra natura e artificio. La natura e l’artificio, convivendo silenziosamente, ci mostrano l’incontro tra due realtà diverse ma complementari, che coesistono ponendosi in relazione l’una con l’altra. Stefania Mazzola vive e lavora a Venezia. (www.stefaniamazzola.com)

Maggiori informazioni: scuoladisantosvaldo@gmail.com

IG. scuola_di_sant_osvaldo / Laboratorio delle Arti