Spettacolo Teatrale: " Cristo qui non è disceso"
Informazioni sull'evento
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L’atmosfera è quella del ricordo malinconico e nostalgico del mondo lucano, “senza conforto, né dolcezza, senza peccato…” che perciò non meritò la redenzione della discesa del Cristo. Lo spettacolo, tratto dal “Cristo si è fermato a Eboli” e “L’orologio”, di Carlo Levi, è un tributo al contadino lucano, visto nei suoi rapporti con gli altri personaggi: i “luigini” che lo sfruttano, i vecchi medici ignoranti che lo uccidono, il prete che non lo ama. Lo sguardo si rivolge poi a due figure femminili diversissime: la dolcissima Luisa Levi, sorella di Carlo e la virago Giulia Venere, detta la santarcangiolese. L’amore dello scrittore torinese per la Lucania e per la sua gente, al di là delle tante discussioni sui perché e sui per come, avvenute dopo la sua morte, giustifica ampiamente oggi la sua sepoltura ad Aliano, dove tuttora riposa.