Spettacolo Nati sotto Minerva - 14 dicembre

In stretto dialogo con la mostra Nati sotto Minerva, la programmazione per l’anno 2025 del progetto Elettrobiblioteca culminerà, nelle giornate del 13 e 14 dicembre, con l’Accademia Nati sotto Minerva, evento performativo che vedrà la riproposizione e la messa in scena di un estratto dall’Accademia di Carnevale del 1792 del Collegio San Carlo.

La conservazione dei documenti antichi, il loro studio, la trascrizione e la ricerca, la digitalizzazione e la rilettura delle fonti hanno, infatti, permesso di “avvicinare” l’Accademia nelle sue componenti principali: sono così risultate evidenti la revisione dei testi dei grandi autori del teatro settecentesco, che veniva attuata dagli antichi maestri del Collegio San Carlo; la messa in scena dello spettacolo, che coinvolgeva direttamente gli alunni del Collegio; l’esecuzione di musiche e di danze che, in qualità di intermezzi, avevano la finalità di mostrare le abilità conseguite dagli allievi del Collegio al pubblico di parenti e cittadini che affollavano il Teatro San Carlo e, soprattutto, al duca e agli esponenti della corte estense, spettatori esigenti e sempre presenti.

Sullo sfondo, elemento di base che rendeva possibile la complessa progettazione artistica e culturale delle accademie, la formazione continua degli allievi del Collegio nelle diverse arti performative – musica, danza, canto, teatro – e nelle discipline proprie del loro status nobiliare – spada, cavallerizza – che, solo se praticate con costanza ed impegno, divenivano tassello distintivo di una formazione di qualità.

A partire dallo studio delle antiche accademie, delle musiche e dei materiali di archivio del Collegio San Carlo, è nata così l’idea di riportare in vita questa forma di rappresentazione, con il coinvolgimento degli studenti del Collegio San Carlo di oggi.

La sfida, accettata dal regista e attore Tony Contartese, Direttore Artistico di STED - Centro Formazione e Produzione Danza e Teatro, è stata quella di proporre agli studenti una rivisitazione di una delle commedie di Goldoni messe in scena proprio nel 1792 – I puntigli domestici – rielaborandone, attraverso i linguaggi contemporanei, carattere, spirito e qualità. Accanto a lui, la danzatrice e storica della danza Alessia Branchi dell’associazione 8cento APS di Bologna, guiderà i collegiali in un percorso di apprendimento dei principali aspetti della danza barocca.

L'Accademia Nati sotto Minerva consentirà così al pubblico e alla cittadinanza di riscoprire e di rivivere direttamente uno degli spettacoli per i quali le musiche antiche del Collegio San Carlo venivano composte e suonate.

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La serata rientra nell’ambito di “Elettrobiblioteca”, un progetto originale che esplora e rinnova i patrimoni musicali antichi nel contemporaneo, a cura della Fondazione Collegio San Carlo e della Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, con il sostegno della Fondazione di Modena.

L’iniziativa rientra inoltre nella programmazione in occasione delle Celebrazioni del 400° Anniversario della Fondazione Collegio San Carlo, realizzata con il sostegno di Unicredit e di Fondazione di Modena.