
Speciale #AperiTech Musk Vs. Holt: modelli a confronto
Informazioni sull'evento
Descrizione
Holt Vs. Musk: com'è cambiata la storia dell'umanità?
Vieni a scoprirlo allo speciale meetup #AperiTech con Codemotion in LUISS ENLABS il 13 luglio dalle ore 19.00: Ray Holt, inventore del software tascabile (grazie al primo microprocessore della storia) ne parla insieme ad alcune start-up hardware-oriented della scuderia di LUISS ENLABS.
La trasformazione digitale ha oggi il suo alfiere in Elon Musk, il sudafricano che sta cambiando il modo di vedere le cose nell'industria di oggi.
Elon Musk sta riscrivendo i trasporti, co-progettando e finanziando imprese che riscrivono l'industria esistente -com'è stato con PayPal (movimentazione denaro) e Tesla (auto private)- e come sta diventando con il trasporto pubblico (Hyperloop) e spaziale (Space X). Sviluppa idee sue ed altrui in imprese pubbliche che trovano finanziamenti miliardari.
Cosa può collegare questo mostro sacro con il semisconosciuto statunitense Ray Holt? Molte cose, in realtà. Un fratello co-progettista, una strana attitudine per l'università, un singolare modo di raffrontarsi agli altri e anche qualcosa a che fare con Star Wars. Entrambi desiderano che la società abbia più competenze scientifiche e tecnologiche, anche attraverso la diretta promozione che fanno di questi argomenti.
Cambiare Internet
La cosa più divertente che accomuna Holt e Musk è senz'altro aver condiviso lo stesso business e lo stesso spazio!
Nel 1995 Elon Musk, poco più che ventenne, fonda la Global Link Information Network, un servizio antesignano delle Pagine Gialle online, con sede in Palo Alto, California.
Nel 1995 Ray Holt, appena cinquantenne, lancia Starthere.com, un servizio di directory secondo solo a Yahoo, nei loro uffici di Santa Clara, California.
Tra Palo Alto e Santa Clara ci sono quindici minuti di autostrada 101. In quel breve tragitto negli anni si sono sviluppati la Intel, un centro Nasa e il Googleplex.
L'invenzione del microprocessore
Ma chi è Ray Holt? Ray è il designer che ha sviluppato il primo microprocessore della storia, l'hardware che ha cambiato il mondo (qui trovi “The Unpatentable Invention”, un film sulla sua storia). Il microprocessore è un esecutore tascabile di software, il cuore di tutti i dispositivi digitali che vediamo oggi, dal controllo delle lampadine agli smartphone, dalle automobili ai razzi spaziali.
Prima del 1970, Ray Holt rivoluzionò i trasporti aerospaziali sviluppando l'MP944, il primo microprocessore della storia: i controlli del caccia F14A divennero digitali e quel settore cambiò per sempre. Il progetto era militare e rimase segreto fino al 1998, dando ad altri i meriti delle scoperte nel settore dei microprocessori: l'italiano Federico Faggin, per conto di Intel, sviluppò il 4004, il primo chip programmabile commerciale, dalla cui esperienza iniziò l'avventura che oggi chiamiamo x86.
La nascita del software tascabile
Anche se il design era destinato a restare segreto, fu grazie al lavoro di Ray che era stato lanciato il seme più prezioso del mondo d'oggi: il software tascabile.
Per sapere come poteva essere un mondo sviluppato intorno al chip di Holt, leggi e commenta questo articolo di counterfactual technology.
Ray Holt sarà per la prima volta in Italia nel luglio 2017. Il 12 luglio vedrà come si muove la comunità italiana dell'Internet delle Cose nel Bic Lazio di Ferentino (FR); Il 13 luglio parlerà di startup insieme a Codemotion e Luiss Enlabs; il 18 luglio racconterà la sua storia nell'evento Retrocomputing realizzato insieme alla Vintage Computer Association, mentre il 19 luglio incontrerà la comunità Maker e Stem nel Bic Lazio di Roma.
In queste occasioni sarà presentata “The Accidental Engineer”, la biografia di Ray, scritta con Leo Sorge, già autore di “From Dust to the NanoAge”, l'unica storia completa degli inizi della trasformazione digitale del mondo (ebook, carta).