Sirene - "Sirene wAVe Movie Awards 2021"
Informazioni sull'evento
Informazioni sull'evento
Premiazione del concorso internazionale sirene wAVe Movie.
I giudici premieranno il vincitore dell’edizione 2021 tra le 9 opere finaliste; delle stesse verranno proiettate brevi spezzoni ed intervistati live gli autori presenti all'evento o attraverso il canale facebook al momento della diretta.
Saranno citati anche I restanti lavori facenti parte della prima selezione.
Ecco le opere Finaliste
Nel paese delle meraviglie//Alice Re
Mappatura//Niccolò Buttigliero Jr.
One Two Three Stars//Liliana Colombo
Cinemavita – Resurrection Plant//Katia Viscogliosi e Francis Magnenot
Chronique//Valentina Luraghi
Festival//Luca Delfini
Torvaianica: un sogno//Francesca Rudel
La città che dorme//Andrea Pomarico
Il Tempo si distingue tra le mani//Astrid Ardenti
Selezionati:
Research of a look//Elia Mazzini
To the sources//Francesco Sabatini
A Tango Drama//Antonio La Montanara
Inside Outside//Richard Brown
The Finch//Simone Assi
Memory//Alessandro de Leo
Dark Waters//Gabriele Pinardi
Train//Erica D’Auria
Tutti i video selezionati in forma completa sono caricati sul canale youtube Sirene wAVe (https://www.youtube.com/c/sirenewave) e saranno a disposizione del pubblico per tutta la durata del festival, dal 11 al 21 novembre.
a seguire---->
Proiezione del corto
"Strati del tempo risuonano" 29?
Un gruppo di studenti dell’Accademia di Brera vive il lockdown del febbraio 2020, in relazione alla pandemia di Covid19, filmando diaristicamente il proprio presente: alcuni di loro si trovano costretti a convivere, altri trovano rifugio tra le mura famigliari. Le riprese del ritratto dedicato al pittore Angelo Falmi sono interrotte; l’entusiasmo per questa esperienza appena iniziata cala rapidamente. Nuove emozioni e nuove domande dilagano nel rinnovato quotidiano degli studenti; la vita, nel pieno della sua fragile grandiosità, ha la priorità su progetti e aspirazioni: è così che la docente di tecniche di ripresa Ilaria Pezone decide di reinventare la proposta di lavoro. In accordo con l’Archivio Rayo, le fotografie in esso raccolte vengono condivise con gli studenti per trarne spunti creativi, per provare a immaginare le vite degli altri, appartenenti al passato. I due diari (1982/2002) filmati di Angelo Falmi divengono così narrazione di un passato che può appartenere ai volti degli sconosciuti immortalati nelle fotografie; il presente è un intreccio tra l’atto del dipingere di Falmi e l’atto del filmare degli studenti. Inaspettatamente, sparsi i semi, è germogliato il dialogo.