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Sara Leghissa - WILL YOU MARRY ME?, Artist's Book | Short Theatre 2021
Sara Leghissa - WILL YOU MARRY ME?, Artist's Book | Short Theatre 2021
Quando e dove
Data e ora
Inizia: gio 9 set 2021 18:00 CEST
Località
La Pelanda Piazza Orazio Giustiniani 4 00153 Roma Italy
Informazioni sull'evento
Presentazione pubblica con Sara Leghissa, Serena Olcuire, Valerio Mannucci e i/le partecipanti al laboratorio STELLE POLARI
Sara Leghissa è un’artista e ricercatrice indipendente. La sua pratica performativa avviene principalmente nello spazio pubblico, servendosi il più possibile di ciò che è già disponibile nella realtà, per trasformare i contesti, mettere in connessione le comunità, esplorare le dinamiche del vivere e del fare insieme. Durante Short Theatre 2021, nella cornice di RECIPROCITY, Sara si dà appuntamento a STELLE POLARI con 15 ragazz_ del territorio di Ostia per condurre insieme un’esperienza a partire dal suo WILL YOU MARRY ME?, progetto artistico che nasce come una conferenza pubblica site-specific sulle implicazioni del “gesto illegale” e che diviene poi altre cose, tra cui un libro pubblicato da NERO Editions.
Il viaggio dei/lle partecipanti di STELLE POLARI proseguirà poi fino alla Pelanda dove il 10 settembre, insieme a Valerio Mannucci e Serena Olcuire, presenteranno – e agiranno – WILL YOU MARRY ME?, Artist’s Book di Sara Leghissa e Marzia Dalfini: un libro la cui ambizione finale è quella di “scomparire per strada”. Le sue pagine raccolgono parole e storie di persone il cui diritto di esistere ed essere visibili nello spazio pubblico si è dovuto confrontare con i concetti di “legalità” e “giustizia”, raccolti dall’artista negli incontri e nelle conversazioni avvenute tra Prato, Milano, Ramallah, Marsiglia, Madrid, Nyon, Losanna. In questo libro-oggetto, le loro parole diventano manifesti che la/il lettrice/lettore è invitat_ a staccare e ricollocare nello spazio pubblico.
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Info sull'organizzatore
La 17esima edizione di Short Theatre è la prima sotto la direzione artistica di Piersandra Di Matteo, che dispiega un’idea curatoriale che punta sulla disseminazione urbana, nella collaborazione e nelle interferenze tra mondi, e sull’accessibilità come spazio di reinvenzione dei linguaggi artistici.