Il corso intende gettare luce sugli aspetti antropologici antichi e contemporanei dell’umano abitare sulle sabbie sahariane. Da un mare all’altro, dal Marocco all’Egitto, il più grande deserto del mondo fu dimora di cacciatori e pastori ritratti da artisti talentuosi senza nome. Le trasformazioni climatiche si sono tradotte in rivoluzioni sociali ed economiche. Altre genti si sono insediate nei letti dei fiumi inariditi. Le Carovaniere, come cuciture, hanno attraversato il Sahara scrivendone la storia e tracciando percorsi che ancora oggi collegano le due realtà umane ed economiche interdipendenti che caratterizzano il deserto: le oasi, luoghi di fioritura di civiltà agricole e le grandi sabbie, terra d’elezione delle genti nomadi, ossia pastori e carovanieri. Il ruolo ambiguo del turismo.