"Rosalina - come la polvere e il fuoco" - Prima nazionale per Shakespeare Week 2018Casa Shakespeare Impresa Sociale di Produzione TeatraleDomenica 22 aprile 2018 dalle 19:00 alle 20:15 (CEST) |
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Dettagli evento
(IT) Spettacolo inserito nella 4° edizione del Festival "Shakespeare Week"
(EN) The performance belongs to the Festival “Shakespeare Week” 4° edition
(IT) “Rosalina – come la polvere e il fuoco” – Prima nazionale
(EN) “Rosaline – like the dust and the fire” – National premiere
(IT) Lo spettacolo è recitato in italiano
(EN) The performance is played in Italian
(IT)
SINOSSI:
Rosalina, personaggio secondario di Shakespeare vissuto all’ombra della storia d’amore tra Giulietta e Romeo, cerca a suo modo la sua rivalsa. Dopo secoli di silenzio, adesso vuole raccontare la sua storia, la sua Vera storia. Attraverso il dialogo quasi pirandelliano con uno scrittore, ha l’occasione di raccontare se stessa, la sua passione per Romeo (Rosalina era la fanciulla amata da Romeo prima dell’incontro con Giulietta), spiegare ragioni di quella che lei stessa indica come una “scelta incomprensibile”. Ma soprattutto per affrancarsi dall’opinione superficiale e negativa che il pubblico si è sempre fatto su di lei, visto le pochissime informazioni fornite dallo stesso Shakespeare nel testo.
Note di regia di Michele Giovanni Cesari:
Lo spettacolo Rosalina: come la polvere e il fuoco nasce come messa in scena per il Festival Shakespeariano del 2018 a Verona, Shakespeare Week 2018.
Abbiamo lavorato sulla versione iniziale del testo originale di Silvia Guidi, in forma di monologo, ampliando l’arco narrativo ed accentuando il contesto storico, allo scopo di descrivere il più dettagliatamente possibile l’essere umano nei suoi sentimenti e nel rapporto con Dio.
Rosalina, personaggio secondario di Shakespeare, cerca la sua rivalsa e trova qui lo spazio per tornare a raccontarsi e ad affrancarsi da quel poco che viene detto di lei, dall’opinione superficiale del pubblico in merito a quello che lei realmente desidera. Vuole dare chiarimenti sul suo personaggio, per raccontare veramente ciò che è e affinché non si travisi il suo senso d'essere.
L’innesto di passi di Pirandello e Rilke partecipa a quest’intento: esprimere la necessità che Rosalina ha di essere, esistere, far arrivare correttamente chi è come essere umano.
Anche nella rappresentazione del rapporto Uomo-Dio è l’aspetto umano che prende il sopravvento. Nella resa di questa componente, la regia vuole evitare i filtri del personaggio e del suo ruolo che meglio si scoprirà nel corso del testo, ma mettere a fuoco il rapporto diretto più umano con l’entità divina, nei suoi accessi più intimi e profondi.
Ho inserito dei video in cui un telo di plastica bianco avvolge la protagonista, rappresentando la sua lotta di uscita e di pulizia per ritornare verso Dio. Le due poesie di Khalil Gibran e Menister Eckhart rappresentano bene le essenze di un’interpretazione religiosa più profonda. Le musiche elettroniche di Murcof, dj messicano, giocano in contrasto con la soavità delle immagini, portando a rompere gli schemi di un’ovvietà di comunicazione con lo spettatore. Lo specchio in scena offre uno strumento di confronto per Rosalina con se stessa, a cui solo il finale troverà una risposta.
REGIA: Michele Giovanni Cesari
DRAMMATURGIA: Silvia Guidi
PRODUZIONE: Sycamore T Company
IN SCENA: Giovanna Mangiù
INFO:
email – info@shakespeareweek.it
telefono – 0039 340 0523801
BIOGRAFIE:
Michele Giovanni Cesari
Noto attore televisivo e cinematografico, ha interpretato in teatro "Nijinsky", per Michele Suozzo, e Iago in versione originale con la regia di Francesco Figliomeni.
Collabora sin dal 2014 con la "Sycamore T Company".
Fra le sue collaborazioni con la compagnia ricordiamo: "Oltre i verdi campi" di Nick Whitby, regia di Georgia Lepore; "Per un Istante" di Giampiero Rotoli, regia di Alessandro Averone ed Emanuela Liverani; "Leonardodicapriotuttoattaccato" di Riccardo Festa, regia dello stesso.
Nel 2015 è stato protagonista di uno "Shakespeare Re-loaded" della Sycamore, "Prima del Sangue", nella parte di Macbeth, per regia di Solimano Pontarollo. "Prima del sangue" è stato rappresentato a Roma, a Verona e al XII Festival Shakespeare della Versilia.
In occasione dell'anniversario dei cinquant'anni dalle riprese di "Romeo e Giulietta" di Franco Zeffirelli, proprio negli stessi luoghi della Tuscia dove parte del lungometraggio fu girato, Michele interpreterà Benedetto in un corto che riproporrà una celebre scena di "Molto Rumore per Nulla" (regia dello stesso Michele Giovanni Cesari, riprese video di Alberto Basaluzzo).
L'allestimento del monologo “Rosalina o come la polvere e il fuoco” di Silvia Guidi, interpretato da Giovanna Mangiù, è la sua prima regia teatrale, con debutto a Catania nel marzo 2018. La messa in scena sarà poi inserita nella Shakespeare Week a Verona nell'aprile 2018.
Giovanna Mangiù
Diplomata alla scuola del Teatro Stabile di Catania "U. Spadaro". Dopo il diploma, ha lavorato, per il teatro Stabile del Veneto, con i registi Luca De Fusco, Leo Muscato e Carmelo Rifici e accanto ad attori di rilievo del panorama teatrale italiano.
Da qualche anno collabora con la compagnia "Accura Teatro", con la quale ha portato in scena in Italia e all'estero (al Fringe Festival di San Diego e al Bi-National Festival di Tijuana) testi in dialetto siciliano, scritti e diretti dall'autrice marsalese Luana Rondinelli.
Inizia a collaborare con la "Sycamore T Company" nel 2018.
Prenderà parte a "Shakespeare2018" con il monologo "Rosalina o come la polvere e il fuoco" di Silvia Guidi, all'interno di uno "Shakespeare Re-loaded" - in repertorio della STC da quasi dieci anni - allestito in una nuova versione e diretto per lei da Michele Giovanni Cesari. Lo spettacolo debutta a Catania nel mese di marzo 2018 e sarà inserito nella "Shakespeare Week" veronese nell'aprile 2018.
In occasione dell'anniversario dei cinquant'anni dalle riprese di "Romeo e Giulietta" di Franco Zeffirelli, proprio negli stessi luoghi della Tuscia dove parte del lungometraggio fu girato, Giovanna interpreta Beatrice in un corto che riproporrà una celebre scena di "Molto Rumore per Nulla" (regia di Michele Giovanni Cesari, riprese video di Alberto Basaluzzo).
(EN)
SYNOPSIS:
Rosaline, Shakespeare’s secondary character, who lived overshadowed by the love story between Romeo and Juliet, looks for her revenge. After ages of silence, she now wants to tell her story, her Tue story. Through a nearly Pirandellian dialogue with a writer, she has the opportunity to tell herself, her passion for Romeo (Rosaline was the girl Romeo loved, before meeting Juliet), to explain the reasons of that “incomprehensible choice”, as she defines it. But above all, to free herself from the superficial and negative opinion that the audience has always had on her, considering the little information provided by Shakespeare himself in the text.
Director’s notes by Michele Giovanni Cesari:
The performance “Rosaline: like the dust and the fire” was born for the Festival Shakespeare Week 2018 in Verona.
We worked on the initial version of the original text by Silvia Guidi, in the form of a monologue, widening the narrative arc and accentuating the historical context, in order to describe in detail the human being in their feelings and relationship with God.
Rosaline, Shakespeare’s secondary character, looks for her revenge and here finds the space to start telling herself again, and to free herself from the little said about her, from the superficial opinion regarding what she really desires. She wants to give clarifications on her character, in order to really tell who she is and so that people do not misunderstand her sense of being.
The inclusion of passages from Pirandello and Rilke participates in this aim: expressing the necessity that Rosaline has of being, existing, expressing who she is as a human being.
Also in the representation of the relationship Man-God, the human aspect prevails. In performing this characteristic, the director wants to avoid the filters of the character and of her role, that we will better discover throughout the text, and aims to focus on the more direct and human relationship with God, in its more intimate and deep accesses.
I included some videos in which a white plastic cloth wraps the protagonist up, representing her fight of emerging and cleaning up, in order to return towards God. The two poems by Khalil Gibran and Menister Eckhart well represent the essence of e deeper religious interpretation. The electronic music by Murcof, Mexican deejay, are in contrast with the suavity of the images, leading to breaking the patterns of an obvious communication with the spectator. The mirror on the stage offers a confrontation instrument for Rosaline with herself, to whom only the finale will find an answer.
DIRECTOR: Michele Giovanni Cesari
TEXTS: Silvia Guidi
PRODUCTION: Sycamore T Company
ON STAGE: Giovanna Mangiù
INFO:
e-mail – info@shakespeareweek.it
mobile – 0039 340 0523801
Quando e dove
Teatro Satiro Off
Vicolo Satiro 8
37121 Verona
Italia
Domenica 22 aprile 2018 dalle 19:00 alle 20:15 (CEST)
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Organizzatore
Casa Shakespeare Impresa Sociale di Produzione Teatrale
CASA SHAKESPEARE ha per finalità la valorizzazione del Capitale Culturale, Storico e Architettonico della città di Verona, della Regione del Veneto, della Nazione Italiana e della Unione Europea attraverso la pratica e la promozione dell’attività e della cultura teatrale Shakespeariana. La sede è c/o il Teatro Satiro Off nello storico quartiere Filippini, a Verona.
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