Roma. La fine del mondo antico

Roma. La fine del mondo antico

di e con Andrea Augenti

Per cinque secoli Roma è stata il centro del potere di un impero sterminato, che abbracciava ben tre continenti. La sua storia è la storia di una città che progressivamente ha avuto uno sviluppo straordinario: sul piano delle dimensioni come su quello demografico, sul versante monumentale come su quello delle infrastrutture.

Ma già all’inizio del V secolo Roma comincia a confrontarsi con un nemico venuto da lontano: i Barbari. E questa sarà una costante dei secoli successivi, nel corso dei quali la storia della città si intreccerà con quella dei Goti e dei Longobardi, che la minacceranno o addirittura la metteranno a ferro e fuoco in più occasioni.

Nel corso della serata - organizzata da RAI-Radio3 nella sede di Palazzo Altemps - verranno ripercorse queste vicende, e soprattutto verrà posto l’accento sulle trasformazioni di Roma ne periodo che va dal V fino al VII-VIII secolo. Attraverso il racconto dei luoghi e delle persone sarà possibile entrare in contatto con una città in grande difficoltà, ma alla fine resiliente; una città i cui abitanti svilupparono strategie differenti per sopravvivere a crisi, assedi e carestie; e per utilizzare al meglio i suoi spazi, e il patrimonio monumentale ereditato dal passato. Il racconto si imposterà sui dati archeologici più recenti e significativi, e prevedrà letture di brani di autori antichi: Procopio di Cesarea, Gregorio Magno, Paolo Diacono.

A punteggiare musicalmente il racconto interverrà il Trio d’archi Eos.