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RIVISTA LA CITTÀ DEI LETTORI
La RIVISTA LA CITTÀ DEI LETTORI brinda l’uscita del suo secondo numero!
Quando e dove
Data e ora
Inizia: mar 17 mag 2022 18:30 CEST
Località
Societa' Canottieri Firenze 8 Lungarno Anna Maria Luisa de' Medici 50122 Firenze Italy
Informazioni sull'evento
In occasione dell’uscita in libreria del secondo numero della Rivista La città dei lettori (pubblicato da Edizioni Clichy), l’Associazione Wimbledon APS vi invita a festeggiare con le autrici e gli autori della rivista e brindare alla nuova pubblicazione!
Durante l’evento interverranno le autrici e gli autori della Rivista raccontando le loro esperienza di lettura.
L’ingresso sarà gratuito con prenotazione obbligatoria a questo link:
Chi acquisterà una copia della Rivista La città dei lettori (euro 10) avrà in regalo un drink al bar della Società Canottieri Firenze che ospita l’evento.
(le successive bevute non sono comprese nella promozione della serata)
LA RIVISTA LA CITTÀ DEI LETTORI
Il secondo numero della rivista di critica letteraria diretta da Gabriele Ametrano (pubblicata da Edizioni Clichy) è legata al rinomato festival che si tiene da quattro anni a Firenze.
Con scritti di Lisa Ginzburg, Marco Amerighi, Vera Gheno, Antonio Fusco, Ilaria Gaspari, Alberto Schiavone, Carlotta Rondana, Lilith Moscon, Simone Innocenti, Luca Starita e altri protagonisti della scena letteraria contemporanea.
Un nuovo modo di diffondere la lettura, che si spinge oltre la recensione di libri. La Rivista La città dei lettori è uno spazio di lettura e condivisione che dall’esperienza online sul sito www.lacittadeilettori.it è diventata un libro da leggere.
Perché è stata creata una nuova rivista letteraria? Perché una rivista oggi è un luogo in cui riconoscersi e ritrovarsi. La Rivista La città dei lettori è un coinvolgente invito alla lettura, per approfondire le proprie passioni, confrontarsi con le pagine e i suoi protagonisti.
In questo secondo numero le firme della Rivista La città dei lettori sono in primis autori che sono già stati tra i protagonisti delle scorse edizioni e amici del Festival La città dei lettori. Tra questi si possono annoverare Lisa Ginzburg, Marco Amerighi, Vera Gheno, Antonio Fusco, Ilaria Gaspari, Alberto Schiavone, Carlotta Rondana, Lilith Moscon, Simone Innocenti, Luca Starita e tanti altri protagonisti della scena letteraria contemporanea. Gli scritti della rivista non saranno recensioni, ma condivisioni che originano da riflessioni ed emozioni, personalmente provate dagli autori in altre letture, così da creare un continuo confronto con pagine scritte nei libri di altri talenti. La rivista continua a sperimentare con successo una nuova via per la diffusione della lettura, portando la conoscenza sui libri editi oltre esperimenti già conosciuti. L’obiettivo rimane quello di coinvolgere il lettore dell’articolo, tramite l’esperienza stessa della lettura consigliata. La Rivista La città dei lettori nasce dal lavoro culturale e le attività de La città dei lettori, progetto di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, diretto da Gabriele Ametrano.
Nel 2022, alla sua quinta edizione, La città dei lettori è divenuta punto di riferimento per appassionati lettori e professionisti della scrittura con il suo Festival a Firenze e i suoi appuntamenti in Toscana. Invitare alla lettura in maniera originale ed emozionante sarà quindi la linea guida da seguire, con lo scopo di riavvicinare i non lettori a un’attività che stimoli fantasia e creatività, ma anche riflessione critica e culturale sul mondo di ieri e di oggi, oltre a confermare la passione dei tanti che già seguono il progetto La città dei lettori.
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Info sull'organizzatore
Una palla ferma non gioca. La palla deve correre, rotolare, passare da una parte all’altra della rete per destare attenzione e mettere in moto i giocatori.
L’Associazione Culturale Wimbledon nasce così: abbiamo tirato in aria una palla e con un colpo preciso l’abbiamo indirizzata dall’altra parte del campo. Dietro la rete una collettività che raccoglierà il gioco e comincerà a palleggiare, divertendosi.
La nostra prima idea di cultura è la partecipazione. Un intervento di chi, abituato a vivere l’esperienza in maniera attiva, si dedica con libertà ed ingegno al gioco, alla crescita personale e comunitario.
Siamo tutti sul campo per giocare una partita che non avrà punti, non assegnerà medaglie personali. Saremo tutti vincitori nella partecipazione di questa partita chiamata cultura.