Quando sono nato io c'ero - Aggiornamento in Counseling Pre e Perinatale
Panoramica
Giornata di formazione online ad aprile, in diretta su piattaforma ZOOM,
parte del PERCORSO DI AGGIORNAMENTO IN COUNSELING PRE E PERINATALE
Un laboratorio narrativo sul senso del viaggio condiviso verso la nascita.
Contenuti del corso
Il modulo, della durata di una giornata, è strutturato perchè i partecipanti sperimentino modalità narrative che possono essere condivise con le famiglie in attesa, favorendo un approccio consapevole all’accoglienza del nuovo nato. Questi i temi trattati.
- La narrazione come strumento di senso e accompagnamento nel tempo dell’attesa: funzioni trasformative del racconto.
- La struttura del racconto secondo Vladimir Propp: funzioni narrative e loro trasposizione nei vissuti di gravidanza e nascita.
- l viaggio dell’eroe: tappe, simboli, passaggi; applicazione al percorso della famiglia in attesa.
- La costruzione dell’identità narrativa familiare: co-narrazione tra madre, padre e altri membri significativi.
- Il ruolo del counselor come facilitatore narrativo: postura, ascolto, domande generative e accompagnamento.
- Strumenti e pratiche narrative: mappe del viaggio, scrittura riflessiva, giochi narrativi e racconto orale.
- Narrazione per il nascituro e il neonato: la parola come atto di cura e continuità, costruzione della memoria relazionale.
- Esercitazioni esperienziali e laboratori pratici: sperimentazione di dispositivi narrativi applicabili al setting di counseling.
Obiettivi formativi generali
· Riconoscere e utilizzare la narrazione come strumento di accompagnamento e sostegno nel counseling perinatale.
· Integrare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana nella costruzione di narrazioni sensibili, coerenti e rispettose dell’esperienza soggettiva.
· Facilitare la co-costruzione di significati attraverso l’ascolto empatico e la riformulazione narrativa.
· Applicare modelli narrativi (funzioni di Propp, ciclo dell’eroe) per comprendere e sostenere i vissuti trasformativi delle famiglie in attesa.
· Promuovere la consapevolezza del counselor rispetto al proprio ruolo nella facilitazione narrativa, anche in contesti familiari complessi.
· Sviluppare capacità di osservazione, riflessione e adattamento dei linguaggi narrativi nei diversi momenti del percorso perinatale.
· Sperimentare strumenti narrativi applicabili alla pratica professionale, in coerenza con l’approccio centrato sulla persona
Obiettivi formativi specifici
• Acquisire consapevolezza delle dinamiche narrative che influenzano l’elaborazione dei vissuti durante il periodo dell’attesa e della nascita.
• Riconoscere e interpretare le funzioni simboliche presenti nei racconti delle famiglie in attesa, anche alla luce dei modelli strutturali di Propp e del ciclo dell’eroe.
• Sviluppare la capacità di facilitare la narrazione familiare, rispettando le diverse voci e prospettive che la compongono.
• Comprendere e utilizzare in modo intenzionale il linguaggio narrativo come strumento di relazione, cura e presenza.
• Interpretare il ruolo del counselor narrativo come presenza discreta e generativa nella relazione di accompagnamento.
• Applicare strumenti narrativi (mappe, scrittura, racconti a più voci) in coerenza con l’approccio centrato sulla persona.
• Riflettere sul proprio stile narrativo e comunicativo in funzione dell’efficacia relazionale e della qualità della presenza nel setting.
A chi è rivolto il corso?
- Counselor professionisti che desiderano ampliare e aggiornare le proprie competenze nell’ambito pre e perinatale.
- Operatori della relazione d’aiuto, intesi in senso ampio, che operano o desiderano operare in contesti legati al materno-infantile e alla genitorialità.
- Professionisti di diversi ambiti, come infermieri, medici, ostetriche, educatori, mediatori familiari, doule e altre figure che, a vario titolo, sono in contatto con famiglie in gravidanza, nel parto o nel puerperio.
- Chiunque, per ruolo professionale, sia interessato a integrare strumenti comunicativi, relazionali e narrativi a sostegno delle famiglie nel tempo dell’attesa e nei primi mesi di vita del bambino.
Metodologia
Il processo di apprendimento previsto dal seminario si articola lungo un percorso integrato tra esposizione teorica e coinvolgimento attivo dei partecipanti. La metodologia si fonda sui principi dell’approccio centrato sulla persona, favorendo un contesto accogliente, non giudicante e facilitante, all’interno del quale ogni partecipante possa esplorare e sviluppare le proprie risorse in modo autentico.
Il cammino formativo si sviluppa secondo quattro momenti essenziali:
• Introduzione e strutturazione dei contenuti
• Breve presentazione teorica di ciascun modulo
• Attivazione e coinvolgimento esperienziale
• Utilizzo di laboratori narrativi, richiami autobiografici, esercitazioni guidate in coppie o triadi, giochi narrativi, attività di scrittura e ascolto, rielaborazione simbolica.
• Condivisione e riflessione
• Confronto in piccoli e grandi gruppi sui contenuti emersi
• Trasferibilità e integrazione nella pratica professionale
• Riflessione su come applicare gli strumenti appresi nel proprio contesto di counseling,
• Sono incoraggiate l’autovalutazione, la consapevolezza delle competenze acquisite e la pianificazione di un uso coerente delle tecniche e degli atteggiamenti esplorati.
Si richiede il collegamento con telecamera e microfono accesi
Corso riconosciuto da ASSOCOUNSELING - CUR/7804/2026 , 8 crediti
Date e orari
sabato 11 aprile 2026
dalle 9:00 alle 13:00 e dalle14:00 alle 18:00
Facilitatrice
- Cristina Fiore
NOTE:
L'incontro per la sua metodologia learning by doing avviene in sola modalità sincrona e prevede un numero di posti limitati .
Si ricorda che i crediti possono essere rilasciati SOLO a coloro che frequentano tutto il corso e/o tutti i moduli che eventualmente lo compongono.
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Bene con Sé Bene Insieme, formazione in counseling
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