ETNIK, FONT, HITNES, MADE, MACS, SEA CREATIVE, JOYS e VESOD sono gli artisti che hanno usato 5.500 metri quadrati di facciate degli edifici e serbatoi dell’acqua come tele per realizzare opere inedite e ispirate da una serie di parole chiave suggerite loro.
Seppure diverse per stile e interpretazione, le opere costruiscono un dialogo serrato tra loro e l’ambiente circostante e costituiscono al contempo una interessante fotografia della migliore creatività urbana attiva in Italia. Filo conduttore, oltre alle parole chiave è il rapporto con la natura esaltato anche dalla presenza di giardini verticali all’interno di alcune di esse e dal collegamento con l’ambiente circostante.
«Abbiamo realizzato un itinerario che mette al centro l'individuo e la natura. Un itinerario composto da 8 stili differenti, che vogliono creare un ritmo e una cadenza nelle forme e nei concetti lasciando a chi lo visita un senso di nuova identità e di spirito rinnovato, frutto di un perdersi e ritrovarsi nei colori e nelle forme nuove», ha commentato Enrico HEMO Sironi, art director del progetto.