PROGETTARE STRATEGIA E IMPATTO: COME E PERCHE’?

Il webinar approfondirà, anche attraverso il dialogo e il confronto fra gli ospiti e i partecipanti, l’approccio strategy oriented, gli ambiti e le criticità di applicazione nonché le prassi che sembrano “funzionare”.

Ospiti presenti

• Davide De Valeri (Responsabile monitoraggio – Fondazione con il Sud);
• Melanie Ungaro e Ivano Menso (Consiglieri Fondazione Accademia MM ETS);
• Cecilia Rossi Romanelli (Responsabile Settore Internazionale Mapping Change);
• Marzia Sica (Responsabile Obiettivo Persone - Fondazione Compagnia di San Paolo);
• Susanna Tancredi (Responsabile Impact design & Evaluation – Intesa Sanpaolo);
• Silvia Zaccari (Senior Project designer – Fondazione Albero della Vita)

Moderatore: Christian Elevati (Fondatore di Mapping Change).

Per molte realtà non profit gli eventi di portata globale degli ultimi anni – quali ad esempio la pandemia da Covid-19, la guerra in Ucraina, la crisi energetica, la crisi in Medio Oriente – e i mutamenti normativi e dei contesti locali hanno reso ancora più urgente la sfida del rafforzamento organizzativo, il bisogno di innovarsi e di ripensarsi in chiave strategica per far fronte a scenari e bisogni sociali complessi e in continua evoluzione. Inoltre, da più parti, gli Enti filantropici, la Pubblica Amministrazione e la finanza d’impatto spingono sempre più gli enti del Terzo Settore a introdurre nei propri processi di progettazione strategica un approccio sistemico, al fine di generare cambiamenti duraturi e trasformativi e di superare logiche orientate all’acquisizione di contributi a fondo perduto per lo sviluppo di progetti spesso fini a se stessi.

Tuttavia, si registra ancora una situazione caratterizzata da:

• l’assenza di una pianificazione strategica chiara, semplice, realistica e declinata in programmi/progetti per il raggiungimento della propria mission;
• la difficoltà nell’applicazione sistematica di una Teoria del Cambiamento in grado di guidare le scelte strategiche a livello organizzativo, di programmi e di progetti e di gestirne gli impatti;
• il rifiuto/inconsistenza di processi di progettazione che considerino la strategia di sviluppo di medio-lungo periodo come asset portante;
• l’assenza di un approccio alla misurazione dell’impatto generato ex ante e non ex post nonché di sistemi di monitoraggio dei cambiamenti in atto che consentano di adeguare la strategia al contesto.

Alla luce di questo scenario è fondamentale creare nei manager sociali consapevolezza e competenze specifiche sul legame imprescindibile fra il progetto e una strategia di medio-lungo periodo di riferimento. Inoltre, sviluppare in loro un mindset strategy oriented in grado di cambiare gli attuali paradigmi della progettazione al fine di rendere coerenti il portfolio progetti, ponendo sempre al loro centro la generazione di outcome pianificati, chiari e misurabili.