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PRINCIPESSA (Una storia napoletana)
Un monologo interpretato dall’attrice Iaia Forte. Lo spettacolo racconta la storia del misterioso personaggio di Lucia
Quando e dove
Data e ora
dom 16 apr 2023 17:00 - 18:30 CEST
Località
Spazio Teatro No'hma Teresa Pomodoro via A.Orcagna, 2 20131 Milano Italy
Informazioni sull'evento
- 1 ora 30 minuti
- eTicket mobile
Principessa è l’antica e misteriosa leggenda di Lucia, anima del Purgatorio venerata dalle donne napoletane che soffrono di pene d’amore e che ad ella chiedono consigli e servigi in cambio delle loro preghiere. Il teschio di Lucia è custodito nella cripta della Chiesa di S. Maria del Purgatorio ad Arco nei vicoli di Napoli, decorato da un velo da sposa e circondato da piccoli regali ma soprattutto dai bigliettini delle sue devote. Lucia racconta la sua vita presente, subissata dalle richieste di donne abbandonate dai mariti, o da quelle di vittime consapevoli di amori impossibili o di compagne infelici di uomini fedigrafi e galeotti. Lucia racconta anche la sua vita passata, quella di una giovane e bella principessa, infelice promessa sposa a un marchese impostole dalla volontà paterna, ma eternamente e sfortunatamente innamorata di un giovane scugnizzo. Lucia racconta aneddoti, ricordi e ironiche riflessioni di una sposa mancata divenuta vera e propria star delle anime del Purgatorio dette anche anime pezzentelle, culto popolare ancora oggi seguito a Napoli e che ha il suo apice nel cimitero delle Fontanelle alla Sanità, antica cava di tufo dove sono ordinatamente sistemate centinaia di teschi, molti dei quali ribattezzati dai fedeli con nomi e leggende.
opera prima di Mimmo di Marzio regia e adattamento musicale di Sandro Cerino con Iaia Forte
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Info sull'organizzatore
No’hma è un Teatro libero, senza limiti o preclusioni, perché indipendente.
Un progetto che opera sulla frontiera del nuovo che scorre, spesso sottotraccia, in ogni angolo del mondo. Aperto alle tematiche spesso escluse dalla cultura di tradizione, abbatte muri, mescola linguaggi e codici culturali per individuare nuove vie di comunicazione, creazione ed elaborazione artistica. Uno spazio dove l’uomo può rappresentare sé stesso, riflettere sulla propria condizione e promuovere (immaginare) il cambiamento. Un punto fermo nel panorama culturale, ma in continuo movimento. Una idea rivoluzionaria ed unica di Teatro per tutti, dove non è’ richiesto pagare il biglietto, ma è necessario un genuino interesse per la dignità dell’uomo e le relazioni tra le persone.
Un successo dimostrato dai numeri: in 11 anni oltre 400 spettacoli provenienti dall’Italia e dal mondo, 700 alzate di sipario, mezzo milione di spettatori e più di 45 spettacoli in cartellone nella stagione in corso, in streaming ed ora nuovamente live.