Un corso di pratica bioenergetica in 6 serate.
Il venerdì dalle 20.30 alle 22.30:
3, 10, 17 novembre 2017 & 1, 15, 22 dicembre 2017 - Serata di prova gratuita

La pratica bioenergetica prende il via da una serie di esercizi che sono stati elaborati per la prima volta da Alexander Lowen insieme alla moglie Leslie a partire dagli anni '70.

Si tratta di una serie di movimenti, proposti da un conduttore in un contesto di gruppo, che mirano ad alleggerire le rigidità dovute alle tensioni muscolari.
La pratica bioenergetica parte dal presupposto che ogni individuo dispone di energia vitale che però viene spesso repressa da ostacoli interiori che portano a una riduzione della respirazione e alla tensione cronica di importanti gruppi muscolari rendendo difficoltosa la manifestazione spontanea dei sentimenti.
La bioenergetica non è semplicemente un'esperienza fisica, è un'esperienza 'emotiva', vissuta in prima persona, nella quale
il controllo sulla situazione viene momentaneamente 'attenuato', permettendo – lentamente... dolcemente... profondamente – di giungere all'ascolto del corpo, fidandosi.

Si parte in piedi, le ginocchia piegate, la colonna vertebrale diritta e il bacino retroflesso. E si sta lì, dandosi la possibilità di lasciar affiorare le sensazioni, come un sasso lanciato in uno stagno: piano piano i cerchi si allargano nell'acqua, silenziosi, tutto attorno al
punto dove il sasso si è immerso.
L’esperienza cerca un ritmo fatto di rispetto dei propri limiti, imparando a gustare la sensazione per come si presenta, attraverso tensioni che si possono lasciar andare e morbidezze inaspettate, che erano lì ad aspettarci, se solo ci facevamo caso.
La colonna sonora è data: dal respiro e dal suo andamento, che tanto ci dice sul nostro stato d'animo, e dalla nostra voce, il cui utilizzo consente di arrivare in profondità.
Ed è così che può capitare di ritrovare un gusto, una musica, un ricordo.

Sperimentarsi. Trovarsi.

Per informazioni:
Paolo Bortolotti
email: motospontaneo@gmail.com