Pizzajuolo che passione!
Informazioni sull'evento
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L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano è la riaffermazione di una tradizione che per il nostro Paese rappresenta, da secoli, un vero elemento d’unione culturale.
Un patrimonio di conoscenze artigianali uniche, tramandate di padre in figlio, che sono tesoro del popolo partenopeo.
Perché il “saper fare” la pizza presuppone esperienza, manualità, dedizione, estro, amore, fantasia in una sintesi d’eccellenza che si identifica nell’antica arte popolare dei pizzaiuoli napoletani, così come si legge nella motivazione ufficiale dell’UNESCO: «il know-how culinario legato alla produzione della pizza, che comprende gesti, canzoni, espressioni visuali, gergo locale, capacità di maneggiare l’impasto della pizza, esibirsi e condividere è un indiscutibile patrimonio culturale».
La necessità di tutelare questo riconoscimento nasce proprio dallo scopo di accrescere la consapevolezza del suo valore per le nostre radici e nel mondo.
Perché è da quest’antica arte tradizionale che ha origine la pietanza divenuta nei secoli la più apprezzata al mondo.
Questo riconoscimento, va sottolineato, non significa tuttavia tutelare un piatto – la pizza – ma, appunto, l’arte e l’artigiano che sta dietro la sua geniale creazione.
Il riconoscimento UNESCO dell'Arte del Pizzaiuolo Napoletano è il trionfo di una storia e di una cultura nate secoli fa sullo sfondo del Vesuvio, simbolo dell’intera comunità di Napoli, vanto dell'intera Campania e dell’Italia.
La Regione Campania nel 2017 ha approvato una Legge Regionale per la selezione di progetti operativi e di iniziative di studio, didattica o ricerca finalizzati a salvaguardare e valorizzare gli elementi caratterizzanti il patrimonio culturale immateriale della Campania iscritti nelle liste del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, nonché a sostenere la candidatura di nuovi elementi culturali immateriali campani (Art. 10, c. 2, Legge Regionale 29 dicembre 2017, n. 38)”.
La Regione Campania ha così inteso valorizzare e promuovere sia le eccellenze dei beni immateriali del patrimonio campano già riconosciuti nella Lista UNESCO del Patrimonio Culturale Immateriale ovvero, “Rete delle grandi macchine a spalla italiane/Gigli di Nola”, “Dieta Mediterranea” e appunto “L’ arte del Pizzaiuolo napoletano”.