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Paolo Giordano presenta "Tasmania" (Einaudi) /// 8 novembre 2022, Firenze
Paolo Giordano presenta Tasmania (Einaudi) Insieme all’autore dialogherà Silvia Avallone
Quando e dove
Data e ora
Inizia: mar 8 nov 2022 18:30 CET
Località
Serre Torrigiani 27 Via Gusciana 50124 Firenze Italy
Informazioni sull'evento
8 novembre 2022, ore 18.30 /// Firenze – Serre Torrigiani
Paolo Giordano presenta Tasmania (Einaudi)
Insieme all’autore dialogherà Silvia Avallone
IL LIBRO
Tasmania è un romanzo sul futuro. Il futuro che temiamo e desideriamo, quello che non avremo, che possiamo cambiare, che stiamo costruendo. La paura e la sorpresa di perdere il controllo sono il sentimento del nostro tempo, e la voce calda di Paolo Giordano sa raccontarlo come nessun’altra. Ci ritroviamo tutti in questo romanzo sensibilissimo, vivo, contemporaneo. Perché ognuno cerca la sua Tasmania: un luogo in cui, semplicemente, sia possibile salvarsi.
Ci sono momenti in cui tutto cambia. Succede una cosa, scatta un clic, e il fiume in cui siamo immersi da sempre prende a scorrere in un’altra direzione. La chiamiamo crisi. Il protagonista di questo romanzo è un giovane uomo attento e vibratile, pensava che la scienza gli avrebbe fornito tutte le risposte ma si ritrova davanti un muro di domande. Con lui ci sono Lorenza che sa aspettare, Novelli che studia la forma delle nuvole, Karol che ha trovato Dio dove non lo stava cercando, Curzia che smania, Giulio che non sa come parlare a suo figlio. La crisi di cui racconta questo romanzo non è solo quella di una coppia, forse è quella di una generazione, sicuramente la crisi del mondo che conosciamo – e del nostro pianeta. La magia di Tasmania, la forza con cui ci chiama a ogni pagina, è la rifrazione naturale fra ciò che accade fuori e dentro di noi. Cosí persino il fantasma della bomba atomica, che il protagonista studia e ricostruisce, diventa un esorcismo: l’apocalisse è in questo nostro dibattersi, e nei movimenti incontrollabili del cuore. Raccogliendo il testimone dei grandi scrittori scienziati del Novecento italiano, Paolo Giordano si spinge nei territori piú interessanti del romanzo europeo di questi anni, per approdare con felicità e leggerezza in un luogo tutto suo, dove poter giocare con i nascondimenti e la rivelazione di sé, scendere a patti con i propri demoni e attraversare la paura.
L'AUTORE
Paolo Giordano è nato a Torino nel 1982. Ha un dottorato in fisica ed è autore di quattro romanzi: La solitudine dei numeri primi (Mondadori 2008, Premio Strega e Premio Campiello Opera Prima), Il corpo umano (Mondadori 2012), Il nero e l’argento (Einaudi 2014 e 2017) e Divorare il cielo (Einaudi 2018 e 2019). Per Einaudi ha pubblicato anche Nel contagio (2020) e Le cose che non voglio dimenticare (2021). Ha scritto per il teatro (Galois e Fine pena: ora) e collabora con il «Corriere della Sera».
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Info sull'organizzatore
Una palla ferma non gioca. La palla deve correre, rotolare, passare da una parte all’altra della rete per destare attenzione e mettere in moto i giocatori.
L’Associazione Culturale Wimbledon nasce così: abbiamo tirato in aria una palla e con un colpo preciso l’abbiamo indirizzata dall’altra parte del campo. Dietro la rete una collettività che raccoglierà il gioco e comincerà a palleggiare, divertendosi.
La nostra prima idea di cultura è la partecipazione. Un intervento di chi, abituato a vivere l’esperienza in maniera attiva, si dedica con libertà ed ingegno al gioco, alla crescita personale e comunitario.
Siamo tutti sul campo per giocare una partita che non avrà punti, non assegnerà medaglie personali. Saremo tutti vincitori nella partecipazione di questa partita chiamata cultura.