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PALAZZO TE E LA MOSTRA DI GIULIO ROMANO
Una delle ville estive più belle del Cinquecento, realizzata per volonta del Duca di Mantova dal fantasioso Giulio Romano
Quando e dove
Data e ora
Località
Palazzo Te 13 Viale Te 46100 Mantova Italy
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Come arrivare
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Informazioni sull'evento
La storia di Mantova è sempre stata legata all’acqua. Da un piccolo fazzoletto di terra che emergeva sulle paludi, nell’XI secolo si trasforma in un borgo medievale circondato dai laghi. A un tiro di balestra dal borgo si trova una isola, chiamata il tejeto, che i Gonzaga nella metà del Trecento utilizzano come luogo di delizie e una riserva di caccia. Solo nel Cinquecento si deciderà di costruirvi una meravigliosa dimora, il palazzo che prende il nome da tejeto, Palazzo Te, il capolavoro di Giulio Romano.
Il marchese Ludovico II Gonzaga aveva adibito parte del tejeto a scuderia, per la sua celebre collezione di cavalli. Sarà suo nipote, Federico II, figlio di Isabella d’Este, a decidere di costruire una vera propria dimora di delizie, proprio sull’isola, per la quale fece giungere a Mantova Giulio Romano, grazie ai buoni uffici del suo ambasciatore a Roma, il Baldassar Castiglione.
Giulio Romano si rifà al modello delle antiche domus rustiche, che aveva appreso dal manuale di architettura di Vitruvio. Si tratta di una grande dimora che si estende intorno ad un enorme cortile. Dal punto di vista della decorazione esterna si capisce immediatamente come Giulio Romano voglia variare alla variazione dell’architettura antica.
La facciata esterna, ad esempio, alterna un bugnato rustico ad un bugnato liscio e le colonne dell’atrio sembrano appena uscite da una cava, contrastano però con la perfezione della volta, che è un omaggio a quella della Basilica di Massenzio.
Un contrasto continuo tra realtà naturale e artificiale, in una parola il Manierismo.
Organizzatore: Stefano Mutti
Cell.: 349 1668419