Padri e figli della migrazione: proiezione del film Talien
Data e ora
Località
Cinema Teatro Del Borgo
51 Via Borgo Palazzo 24121 Bergamo ItalyDescrizione
È giunto alla dodicesima edizione il Festival cinematografico “C’è un tempo per… l’integrazione” che si terrà dal 10 al 13 maggio.Questo Festival è rivolto a tutti i video/filmmaker che abbiano affrontato o intendano affrontare il tema dell’integrazione tra persone, famiglie, popolazioni di diversa appartenenza culturale e provenienza nazionale. Per l’apertura del Festival, Giovedì 10 maggio, alle 21 al Cineteatro del Borgo, verrà proiettato TALIEN, primo lungometraggio di Elia Moutamid con la presenza del regista. Premiato al Torino Film Festival, il docufilm racconta la storia di Aldo, migrante marocchino che vive in Italia da 36 anni, che ha deciso di tornare in patria. Il figlio Elia, cresciuto nel Bresciano con relativo perfetto accento dialettale, lo accompagna nel viaggio in camion-camper attraversando Francia e Spagna. Il viaggio è l’occasione per un confronto con le memorie individuali e familiari, e per l’evocazione degli sviluppi della storia italiana più recente. Il distacco dal nostro Paese si rivela doloroso e malinconico…
Venerdì 11 maggio ore 16 al Cineteatro del Borgo proiezione “documentari” del Festival cinematografico "C'è un tempo per... l'integrazione", a seguire alle ore 21 premiazione delle opere selezionate.
In collaborazione con Festival "C'è un corto per l'integrazione" e Cooperativa Ruah
Organizzato da
Bergamo Festival dà appuntamento ogni anno a quel pubblico che sente il bisogno di comprendere quello che accade attorno a ciascuno di noi in questo tempo di grandi e rapide trasformazioni.
La nostra è un’epoca di profondi cambiamenti.
Capirne la complessità è il primo modo per non subirli oltre che essere un antidoto a molte paure sempre in agguato. Fare cultura significa anche mettersi a servizio di queste essenziali necessità.
Per questo a ogni edizione Bergamo Festival*, grazie al lavoro del suo prestigioso Comitato Scientifico, mette a tema una questione che si impone per la sua attualità e prova ad approfondirla nei molti aspetti in cui agisce nella società e tocca le nostre vite.
Vengono quindi invitate figure di primissimo piano nel campo della politica internazionale, delle scienze umane, della letteratura, della filosofia, dell’economia, della religione, della cooperazione, e di molti altri ambiti dell’esperienza, per offrire occasioni di confronto con chi desidera avere qualche idea più chiara e cercare di farsene una propria.
Il centro dell’attenzione è sempre il miracolo della convivenza umana e del patto civico in cui essa si esprime, luogo della nostra vita e teatro delle speranze di tutti.