Nessi(e) Bookclub

Il nostro gruppo di lettura diventa sempre più affollato e ogni partecipante che si aggiunge porta con sé nuovi strumenti per giudicare i libri selezionati. Che vincano il Booker Prize o il Premio Strega, o come nel caso di Triste tigre (Neri Pozza) una quantità innumerevole di riconoscimenti internazionali, tutti i titoli vengono passati al vaglio della severa critica di Nessi(e) Bookclub.  

Quando il suo patrigno ha cominciato ad abusare di lei, Neige doveva avere sette anni o forse nove. Il trauma ha alterato per sempre la cronologia dei fatti ma i ricordi sono perfettamente incisi nella mente e nel corpo della donna che è diventata, e che a diciannove anni ha deciso di rompere il silenzio. Alla denuncia sono seguiti il processo pubblico, il carcere per lo stupratore, la vita nuova molto lontano dalla Francia.

Neige Sinno si è interrogata a lungo se scrivere questo libro, perché trovava solo motivi per non farlo. Fino al giorno in cui l’impossibilità di scrivere è diventata impossibilità di non scrivere. Il risultato non è solo la storia di una bambina che è stata violentata per anni da un adulto; è la ricerca degli strumenti per raccontare il paese delle tenebre dove vivono tutti quelli come lei; è il rifiuto netto della retorica delle vittime (nessuna resilienza, nessun oblio, nessun perdono); la necessità di trovare semplici parole precise per dichiarare l’irreparabilità del danno; è l’urgenza di rendere testimonianza, sì, ma collettiva. Questo è un libro che usa la scrittura come un martello ed è attraversato da una domanda: colui che ha creato l’agnello ha creato anche la tigre?

Io ho voluto crederci, ho voluto sognare che il regno della letteratura mi avrebbe accolta come una delle tante orfane che vi trovano rifugio, ma neppure attraverso l’arte si può uscire vincitori dall’abiezione. La letteratura non mi ha salvata. Io non sono salva.

Neige Sinno è nata nella regione delle Hautes Alpes ma vive in Messico. Ha studiato anglistica, traduce e ha scritto anche un altro romanzo e una raccolta di racconti. Alla sua uscita in Francia, Triste tigre è diventato immediatamente il caso editoriale dell’anno e il libro più premiato (Prix littéraire Le Monde; Prix Blù Jean-Marc Roberts; Prix Les Inrockuptibles; Prix Femina; Prix Goncourt des lycéens; Choix Goncourt de la Suisse; Choix Goncourt de la Belgique; Choix Goncourt de l’Orient; Choix Goncourt de la Slovaquie.