NAPULE'S POWER CONCERTO DI CANZONI NAPOLETANE
Data e ora
NAPULE'S POWER CONCERTO DI CANZONI NAPOLETANE E INCONTRO CON L'AUTORE
Informazioni sull'evento
- Il costo del biglietto per assistere al concerto è di € 10
- Prenotazione gratuita: il costo del biglietto è da corrispondere alla sera esibendo la prenotazione (anche in formato digitale).
Una nuova proposta musicale di qualità a Padova. La Promovies ha inserito nell’ambito della sua stagione estiva di eventi e di spettacoli di “Arena Romana Estate 2022” un particolare evento, il singolare ed appassionato Concerto dedicato alla Canzone Napoletana dagli anni sessanta ai giorni nostri ed un Incontro con l’Autore. In programma l’omaggio musicale dal titolo “Napule’s Power - movimento musicale italiano” nel cui ambito sono previsti inoltre l’Incontro con Renato Marengo che dialogherà con il pubblico e la Presentazione del Libro da poco presentato al Salone del Libro di Torino che racconta di come sia stata rinnovata e rivoluzionata la canzone napoletana e dei suoi protagonisti. L’appuntamento è organizzato ed inserito nella rassegna estiva curata dalla Promovies in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova dedicato agli appassionati di musica italiana che non potranno perdersi l’evento per l’intensità delle esecuzioni previste e per scoprire o riscoprire la ricchezza di suoni e melodie della musica napoletana diventata famosa in tutto il mondo.Si inizia alle ore 21,30 con il Concerto dedicato alla Canzone Napoletana, un percorso che parte dalla fine degli anni ‘60 per arrivare fino ai giorni nostri. Sul palco assoluti mattatori Giulio D'Agnello e Diego Guarino del Gruppo dei Mediterraneo che presenteranno le canzoni più belle di una vasta schiera di straordinari musicisti e cantanti che hanno caratterizzato e rivoluzionato la nuova musica napoletana tra i quali Pino Daniele, Edoardo Bennato, Alan Sorrenti, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Roberto De Simone e Nuova Compagnia di Canto Popolare, Concetta e Peppe Barra, James Senese e Napoli Centrale, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato e Musicanova, Teresa De Sio, fino ad arrivare a Peppe Servillo e gli Avion Travel, Daniele Sepe, i 99 Posse, gli Almamegretta e la nuova leva dei rapper come Clementino e Rocco Hunt.Non mancherà nella scaletta dei brani un particolare omaggio a Renato Carosone.Il Concerto e il Libro che fedelmente lo accompagna, raccontano come un gruppo di musicisti straordinari ha creato un vero e proprio movimento e come questo movimento sia ancora oggi patrimonio non solo di Napoli ma di tutta Italia.L’evento offre l’occasione per la Presentazione del libro “Napule's Power” di Renato Marengo, giornalista, scrittore, autore televisivo e radiofonico, produttore discografico e artistico di alcuni tra i più noti protagonisti di questo movimento musicale ed uno dei più noti operatori culturali del settore musicale italiano, nonchè colui che ha coniato il termine Napule's Power. La storia che racconta Marengo parte dal 1971 e arriva fino ad oggi. Un percorso in cui i ricordi, le riflessioni, i riferimenti culturali, storici e politici vanno di pari passo alla storia musicale,alle canzoni,ai dischi e ai concerti.
Napule’s Power Era il 1971 quando per la prima volta Renato Marengo pensò di usare la definizione Napule’s Power per aggregare e guidare la vita musicale partenopea. Erano gli anni del “Black Power”, il ’68 non era passato da molto tempo e, proprio allora stava partendo una grande onda che, alla fine, ha coinvolto musicisti legati alla ricerca colta e popolare, artisti folk, autori dal curriculum internazionale, giovani appassionati di rock’n’roll e artisti visionari. Artisti che conoscevano le proprie radici, che avevano ben presente le loro tradizioni, ma con uno sguardo al futuro e una precisa volontà di cambiamento: artistico, personale, politico. Musicisti usciti dal conservatorio di San Pietro a Majella o cresciuti all’università della strada. Musicisti che da ragazzini ascoltavano, e assimilavano, i suoni che riecheggiavano al porto subito dopo la guerra: le canzoni americane, il jazz, il rock’n’roll, arrivati al successo negli anni ’70 e ’80 e poi diventati il punto di riferimento delle nuove generazioni, della Napoli anni ’90, della nuova onda legata al rap, e oggi ancora di tutte le grandi novità che animano la città. Tutti, in comune, hanno avuto l’opportunità di vivere in una città come Napoli: crocevia di civiltà, luogo di incontro tra persone diverse, punto di snodo di contaminazioni, fucina di grandi idee, serbatoio della grande tradizione della canzone e luogo che per definizione è una fucina di creatività. La storia parte nel ’71 e arriva fino ad oggi, in un percorso in cui i ricordi, le riflessioni, i riferimenti culturali, storici e politici vanno insieme alla storia musicale, alle canzoni, ai dischi, ai concerti. Insomma: questo libro racconta come un gruppo di musicisti straordinari ha creato un vero e proprio movimento. E come questo movimento, il Napule’s Power, sia diventato e sia ancora oggi patrimonio non solo di Napoli, ma di tutta Italia.Artisti del Napule’s PowerThe Showmen, NCCP, James Senese-Napoli Centrale, Alan Sorrenti, Pino Daniele, Edoardo Bennato, Osanna, Roberto De Simone, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato-Musicanova, Teresa De Sio, Enzo Avitabile, Antonio Infantino, Franco Del Prete, Lina Sastri, Jenny Sorrenti-Saint Just, Peppe Servillo-AvionTravel, Daniele Sepe, Concetta Barra, Peppe Barra, Luciano Cilio, Armando Piazza, Mario Schiano, Alberto Pizzo, Ciccio Merolla, 99 Posse, Almamegretta, Raiz, Clementino, Rocco Hunt, A 67, Patrizio Trampetti, Pietra Montecorvino, Patrizia Lopez e tanti altri.
Gli interventi e le testimonianze pubblicate nel libroDario Ascoli, Gino Aveta, Carmine Aymone, Giordano Casiraghi, Anna Cepollaro, Francesco Coniglio, Renzo Cresti, Francesco Di Vincino, Fabio Donato, Carlo Ferrajuolo, Dino Luglio, Nando Misuraca, Claudio Poggi, Peppe Ponti, Anna Putignano, Fabio Santini, Lello Savonardo, Giuliano Scala, Franco Schipani, Giulio Tedeschi, Vince Tempera, Antonio Tricomi, Federico Vacalebre, Lino Vairetti, Giorgio Verdelli, Ezio Zefferi, Paolo Zefferi.