La UX nell’era del GDPR.
Dalla comunicazione al dialogo: come progettare
User Experience chiare, utili e vicine all’utente.

Si terrà giovedì 31 maggio il terzo appuntamento dedicato al Relactional Design, il modello di progettazione user-centered che integra le prescrizioni del nuovo regolamento europeo sulla protezione e il trattamento dei dati personali (Global Data Protection Regulation, definitivamente applicabile in via diretta, in tutti i Paesi UE, a partire dal 25 maggio 2018).

Interverranno professionisti dal mondo della progettazione digitale per delineare i requisiti indispensabili di una UX al passo con l’attuale contesto sociale e normativo internazionale.

Quali sono gli strumenti più adeguati per mettere a suo agio l’utente? Quali sono le leve più efficaci per stimolarlo a compiere le azioni che il progettista ha previsto per lui e ottenere i dati necessari alla piena erogazione del servizio?

Scaletta della serata:

Di fiducia, regole e regolamenti.

Roma, giorno 6 dell’era GDPR. Lo tsunami di e-mail è passato, trascinando con sé i rottami delle iscrizioni a servizi che ignoravamo di avere. È il momento di bilanci… Cos’è successo e cosa possiamo fare ora?

Carlo Frinolli, CEO & Head of Design @Noise

TOV e personalità di marca: come parlare al cuore dei propri utenti.

La comunicazione verbale è essenziale per stabilire una connessione emotiva tra brand e utente. Un utente "coinvolto" è un utente soddisfatto. Un utente soddisfatto è un utente disponibile a compiere le azioni che il progettista ha previsto per lui. Il giusto Tone Of Voice, abbinato ad una brand identity chiara e distintiva, è la chiave pe vincere una delle sfide più ardue lanciate dal GDPR: l'acquisizione dei dati utente accessori, utili al miglioramento del servizio, ma inessenziali ai fini della sua erogazione.

Irene Felicetti, Content Designer @Baasbox

Coinvolgere per innovare.

Come creare valore per il cliente e per il business partendo dai dati personali aggregati.

Stefano Dominici, CEO & Founder @Usertestlab

L'ergonomia dell'esperienza.

Ergonomia dell'esperienza. Non possiamo parlare di GDPR, di relazioni concrete e di esperienze utente quando ci dimentichiamo di facilitare l'immissione del dato che tanto stiamo cercando di ottenere dal nostro utente, con fatica e investimento di tempo e denaro. Un pò come se una gelateria che si impegna a produrre un ottimo gelato e che investe molto in pubblicità poi usa coni scadenti lasciando i propri clienti con l'amaro in bocca o peggio con il gelato per terra.

Alessio Cardelli, UX Designer @Baasbox

Per rispondere a queste domande:
→ partecipa all’#aperitech di Codemotion giovedì 31 maggio,
dalle 19:00, presso LUISS EnLabs - via Marsala 29/H, Roma.

Per approfondire:
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