
Maurizio Baglini (pianoforte) Giuseppe Andrea L’Abbate (video)
Data e ora
Descrizione
Maurizio Baglini (pianoforte)
Giuseppe Andrea L’Abbate (video)
Un pianoforte – provocato dalle dita esigenti del maestro Maurizio Baglini – e la voglia di sperimentare nella musica classica of Giuseppe Andrea L’Abbate sono le forze che muovono questo progetto. L’unione di musica e video arte non sono un’alternativa al tradizionale ascolto della musica, ma un modo diverso per incontrare un opera musicale che non si offre solo nel suo puro elemento sonoro bensì arricchita da altre forme d’espressione.
Robert Schumann (1810-1856): Carnaval Op. 9
(Préambule, Pierrot, Arlequin, Valse noble, Eusebius, Florestan, Coquette, Réplique, Sphinxes, Papillons, Lettres Dansantes, Chiarina, Chopin, Estrella, Reconnaissance, Pantalon et Colombine, Valse Allemande, Paganini, Aveu, Promenade, Pause, Marche des “Davidsbündler” contre les Philistins)
Dietro le sue maschere, il Carnaval op. 9 di Schumann, nasconde la sua critica socio-politica ad un mondo “sbagliato”. L’affresco musicale si conclude con la “marcia di Davide contro i Filistei” dove l’arte e la cultura si presentano, al contempo, come motori di progresso o baluardi dell’immobilismo conservatore.
Modest P. Musorgskij (1839-1881): Quadri da un’esposizione
(Promenade, I. Lo gnomo, Promenade, II. Il vecchio castello, Promenade, III. Tuileries – Litigio di fanciulli dopo il gioco, IV. Bydło, Promenade, V. Balletto dei pulcini nei loro gusci, VI. Samuel Goldenberg e Schmuÿle, Promenade, VII. Limoges, il mercato – La grande notizia), VIII. Catacombe – Sepolcro romano – Con i morti in una lingua morta, IX. La capanna sulle zampe di gallina – Baba Jaga, X. La grande porta nella capitale Kiev)
La suite di Mussorgski descrive le impressioni dell’autore nel visitare la mostra del pittore e amico Hartmann. Nell’opera, il tema chiamato “Promenade (passeggiata)” evidenzia il passaggio da una sala all’altra, mentre gli altri movimenti si sviluppano sui singoli temi dipinti nei quadri. Il progetto video parte dalle musiche del compositore russo per generare nuove tele e percorsi che ben poco hanno a che vedere con le opere di Hartmann o con la celebre interpretazione di Kandinsky. Il nostro progetto ambienta intatti le scene in una sorta di viaggio sotteraneo in metropolitana che è al contempo metafora di vita e collegamento fra le ambientazioni francesi iniziali e la celebre quanto nostalgica “Porta di Kiev” che chiude la suite.
Il pianista Maurizio Baglini è tra i musicisti più brillanti sulla scena internazionale. Nato a Pisa nel 1975 e vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia: oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera in sedi prestigiose come il Teatro alla Scala di Milano, la Salle Gaveau di Parigi, la Victoria Hall di Ginevra, il Festival dei 2 Mondi di Spoleto e il Kennedy Center di Washington. Il suo vasto repertorio spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin, Liszt e Schumann. Suona stabilmente anche con la violoncellista Silvia Chiesa: al loro duo sono dedicate una Suite di Azio Corghi, una Sonata di Gianluca Cascioli e un brano di Nicola Campogrande. Pubblicati in esclusiva da Decca/Universal, i suoi cd più recenti sono dedicati a Liszt, Brahms, Schubert, Schumann, Domenico Scarlatti e il doppio cd con l’integrale pianistica di Mussorgsky. Sono in uscita, sempre per Decca, un cd dedicato a Schumann – che porta avanti il progetto monografico avviato con Carnaval – e un cd registrato insieme a Silvia Chiesa con la registrazione dell’integrale per duo pianoforte e violoncello di Rachmaninov.
Dal 2012, con l’artista multimediale Giuseppe Andrea L’Abbate, porta avanti anche il progetto Web Piano, che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici a una narrazione visiva originale su grande schermo. Fondatore e direttore artistico di Amiata Piano Festival, dal 2013 è consulente artistico per la danza e per la musica del Teatro Comunale di Pordenone ed è stato nominato Ambasciatore culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Tiene corsi di perfezionamento a Fondi (LT) e nel 2015 ha tenuto la prima masterclass di pianoforte organizzata dall’Accademia Stauffer di Cremona. Suona un grancoda Fazioli.