Pannello azioni
MANZONERIE. GIOVANNI TESTORI A TU PER TU CON MANZONI
Per il consueto appuntamento estivo con il MotoTeatro di deSidera, Casa Testori propone un viaggio attraverso le "Manzonerie" di Testori.
Quando e dove
Data e ora
Inizia: mar 19 lug 2022 21:30 CEST
Località
Casa Testori 13 Largo Angelo Testori 20026 Novate Milanese Italy
Informazioni sull'evento
testi di Giovanni Testori
a cura di Giuseppe Frangi
legge Roberto Trifirò
“Manzoneria” è il neologismo che Testori aveva coniato per indicare quell’immenso deposito di lezioni, suggestioni, inneschi umani e poetici, derivato dalla frequentazione con il grande autore dei Promessi Sposi. Manzonerie è perciò un titolo che ben si presta a indicare quella vasta e variegata serie di interventi che Testori ha dedicato lungo la sua vita allo scrittore. Sono interventi che spaziano dal teatro alla critica letteraria, dalla poesia alle memorie figurative, fino alla grande e divisiva questione della lingua.
Per il consueto appuntamento estivo con il MotoTeatro di deSidera, Casa Testori propone un viaggio attraverso questi testi, affidati alla voce di Roberto Trifirò. La lettura verrà accompagnata dalla proiezione sulla facciata della casa di una serie di immagini che affiancano le parole di Testori e nel caso dello stupendo testo sulle matrici figurative di Manzoni, dai quadri di Ceruti a cui Testori fa puntuale riferimento. Ci sarà spazio anche per un omaggio a Dante Isella, grande conoscitore di Manzoni e cofondatore del Teatro Franco Parenti, di cui quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita.
La geografia manzoniana e quella di Testori hanno molti punti di contatto, a cominciare dalla comune ascendenza lariana. A questa si deve aggiungere il fatto che Manzoni avesse la casa di vacanza nella vicina Brusuglio e che Novate gli fosse famigliare per la qualità degli asparagi che vi venivano coltivati.
Roberto Trifirò, attore Premio Ubu nel 1999, ha nel suo repertorio esperienze sia con Manzoni che con Testori. Nel 2015 ha rappresentato l’“Adelchi”, nel 2018 è stato “Edipus”.