MAGNIFICAT
Data e ora
Le brucianti parole di Alda Merini raccolte nel poemetto Magnificat suscitano una vibrante interpretazione da parte di Arianna Scommegna.
Informazioni sull'evento
di ALDA MERINI
adattamento GABRIELE ALLEVI
con ARIANNA SCOMMEGNA
fisarmonica GIULIA BERTASI
regia PAOLO BIGNAMINI
disegno luci FABRIZIO VISCONTI
scene e aiuto regia FRANCESCA BARATTINI
produzione TEATRO DE GLI INCAMMINATI - DESIDERA
Ingresso con offerta libera
Le brucianti parole di Alda Merini raccolte nel poemetto Magnificat suscitano una vibrante interpretazione da parte di Arianna Scommegna che sa restituire tutta la carnalità, l’intimità e tutta la sorprendente immedesimazione della poetessa milanese nei panni della Vergine Maria.
Nel Magnificat di Alda Merini, l’umanità di Maria fa emergere una potente contraddizione: la vastità del divino sa trovare spazio in un corpo, e per giunta nel corpo di una ragazzina. Così incontriamo lo spavento e la speranza, lo sgomento e lo stupore, il dubbio e la certezza di quella che sarà la madre di Dio. Questo contrasto trova il suo compimento nell’accettazione del Mistero. La poesia di Alda Merini, nelle parole di Maria, riesce infatti a far coesistere lo smarrimento presente, il ricordo dell’innocenza passata e la dolorosa consapevolezza dell’avvenire.