MADRES PARALELAS di Pedro Almodovar con Penelope Cruz

Janis e Ana condividono la stessa stanza in ospedale. Entrambe stanno per dare alla luce loro figlio e sono due ragazze madri, rimaste incinte per caso. Mentre Janis, una donna di mezza età, non si pente di essere rimasta incinta senza volerlo, Ana è un'adolescente che si sente intimorita e spaventata di dover diventare una madre giovanissima. Tra le corsie e i corridoi dell'ospedale, tra le due donne nasce una bella sintonia ed il fato complicherà in maniera clamorosa i loro destini. Ritratto genetico di una nazione il film è quello che Hollywood definisce un movie motion pictures, immagini in movimento. Una formula, magica e chimica, che Almodóvar applica per realizzare i suoi film più belli. Nel suo cinema tutto è movimento, a cominciare dalle emozioni, un'azione 'di dentro'. In questo senso, un melodramma è un film d'azione, un'avventura intima da cui usciremo in lacrime, stravolti dall'instabilità romanzesca, le montagne russe sentimentali, le peripezie che mai come in questo film elevano la trama da foto-romanzo a tragedia. Ancora una volta è una questione di maternità. Il film è stato premiato al Festival di Venezia e premiato a NSFC Awards.