LUCIA festival - The Recovery Plan | Tavola rotonda, Ascolti e Premio LUCIA
Informazioni sull'evento
Informazioni sull'evento
LUCIA festival a The Recovery Plan propone un programma che si compone di tre momenti diversi nell'arco della giornata:
ore 11.00 | Un cuscino in testa non basta. Genova, vent'anni dopo | Tavola Rotonda
ore 15.30 | De plantage van onze voorouders (La piantagione dei nostri avi) di Maartje Duin in collaborazione con Peggy Bouva | Ascolto con sottotitoli
dalle ore 16.45 | Premio LUCIA con: Un estremo atto d'amore di Viso Collettivo - Podcast LIVE; Premio LUCIA 2021 - Premiazione dei vincitori; Diario di una fenice irrequieta di Francesca Berardi - Ascolto con sottotitoli
Ad ogni momento corrisponde un biglietto diverso. Si ricorda che l’accesso ai luoghi del Festival è consentito solo con Green Pass e mascherina.
ore 11.00 | Tavola Rotonda
Un cuscino in testa non basta. Genova, vent'anni dopo.
Con Andrea Borgnino, Daria Corrias, Giacomo Locci, Mauro Pescio, Carlo Sorrentino Modera Tiziano Bonini
lingua: italiano
LUCIA ospita un panel dedicato al ventennale del G8 di Genova, attraverso l’ascolto e il confronto di alcune produzioni podcast uscite nel corso del 2021: Genova per Tutti, Limoni, Vent’anni... un confronto sulle ferite generazionali, sulla dissoluzione di un corpo sociale, sulla forza del racconto audio per riscoprire la storia, e forse un po’ guarire.
ore 15.30 | Ascolto con sottotitoli
De plantage van onze voorouders di Maartje Duin in collaborazione con Peggy Bouva (presenti in sala)
durata: 38'
lingua: olandese | sottotitoli: italiano e inglese
Negli otto episodi di De plantage van onze voorouders (La piantagione dei nostri avi), Maartje Duin si confronta con la storia della sua famiglia, risalendone l’albero genealogico in cerca di tracce di schiaviutù. Tra i suoi antenati scopre uno dei proprietari della piantagione di zucchero Tout Lui Faut in Suriname, colonia olandese fino al 1975. L’incontro con Peggy Bouva, discendente invece degli schiavi che lavoravano nella stessa piantagione, cambia il corso della sua ricerca: insieme visitano archivi, intervistano i membri delle proprie famiglie e vanno in Suriname, a vedere i resti della piantagione. Di chi è questa storia? Di chi è compito, raccontarla? Quali sono gli effetti della schiavitù sull'attuale società olandese?
ore 16.45 | Podcast LIVE
Un estremo atto d'amore di Viso Collettivo
durata: 45' | lingua: italiano
Un estremo atto d’amore è un'opera radiofonica tratta da In nome del popolo italiano. Storia di una malavita di Claudio Foschini. Il lavoro, tra il radiodramma e il racconto radiofonico, prende spunto dai suggestivi punti di contatto tra il personaggio di Foschini, l'epica classica e la tragedia greca. L'operazione di cut-up tra il diario e l’Antigone di Sofocle – frammenti tratti liberamente dal testo classico, smembrati e innestati nel racconto – è volta non tanto a sublimare la persona in eroe tragico, quanto a ricontestualizzarlo ed attualizzarlo su un palcoscenico virtuale, una fumosa sala da teatro in streaming su YouTube. Al linguaggio franco, lucido e sagace di Foschini viene contrapposto il tono aulico ma sintetico di un “coro”, ritratto di tutti noi, spettatori di storie fuori dal tempo – e giudici ultimi, oggi come allora.
ore 17.30 | PREMIAZIONE
con Tiziano Bonini, Natalia Cangi, Ilaria Gadenz, Carola Haupt, Marco Stefanelli e Sara Poma
Saranno annunciati i progetti vincitori della seconda edizione del PREMIO LUCIA per la produzione audio, una collaborazione di Radio Papesse / LUCIA Festival e Fondazione Archivio Diaristico Nazionale (ADN) di Pieve Santo Stefano.
ore 17.45 | Ascolto
Diario di una fenice irrequieta di Francesca Berardi (presente in sala)
durata: 36'
lingua: italiano | sottotitoli: inglese
Diario di una fenice irrequieta è un’appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un’adolescente oltre l’anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo.
Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - che condividono la consapevolezza che più che essere andate “oltre” l’anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga..fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio.
Cos'è LUCIA?
LUCIA è un festival internazionale dedicato all'ascolto di opere radiofoniche e di podcast. Presenta narrazioni audio provenienti da tutto il mondo e lo fa grazie alla produzione curata di video di sottotitolazione. LUCIA è anche un calendario di performance live e incontri.
Venite a trovarci su luciafestival.org