L'infanzia italiana tra disuguaglianze ed esclusione | Premio Luchetta
Informazioni sull'evento
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La crisi portata dalla pandemia ha portato alla luce, aggravandole e dilatandole, le criticità della situazione dell’infanzia in Italia; la spesa sociale rimane fortemente sbilanciata a sostegno delle generazioni anziane e il diritto di ogni bambino/a all’istruzione, alla casa, all’accudimento non sempre è percepito come questione strategica e come responsabilità condivisa dalla collettività, e quindi a carico della finanza pubblica.
I dati statistici riferiti al 2019 evidenziano come le famiglie con tre o più figli minori hanno un’incidenza di povertà relativa quasi tre volte superiore a quella media nazionale (33,1% contro 11,8%). Sempre nel 2019 si registrava una percentuale di abbandono scolastico del 13,5%, in forte miglioramento rispetto agli anni precedenti ma sempre in ritardo sulla media europea (10%). Anche la spesa pubblica per l’istruzione è in aumento ma resta ben al di sotto della media UE. Infine i programmi di sostegno all’inclusione scolastica dei minori stranieri rimangono del tutto insufficienti e in molte aree periferiche del Paese, quasi inesistenti.
È in questo quadro preoccupante che, specie nelle grandi aree metropolitane, ma anche nelle città più piccole, emergono con prepotenza seri fenomeni di marginalità e di devianza giovanile.
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Intervengono:
Elena Testi, giornalista - vincitrice Premio Luchetta stampa italiana
Pier Aldo Rovatti, filosofo
Vincenzo Guerrizio, giornalista Rai Tg1
Modera:
Nicolò Giraldi, responsabile TriestePrima
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